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Agenda Politica in 10 punti: dal 19 al 26 giugno

La settimana che si è appena conclusa ha visto il susseguirsi di molti eventi cruciali per la vita politica ed economica italiana.
Brexit al 52%: Londra fuori dall’Ue
Brexit al 52%: Londra fuori dall'Ue

Col 51.8% dei voti gli elettori inglesi hanno deciso: la Gran Bretagna uscirà dall’Unione Europea. Il primo ministro David Cameron si dimette, ma gli euroscettici festeggiano: da Farage a Salvini, fino a Le Pen, tutti chiedono in coro che gli stati nazionali si riprendano la loro indipendenza. La sterlina precipita ai minimi storici e Milano accusa il colpo: col -12% è il peggior calo di sempre.
Spagna al voto
podemos al voto
La politica oltre confine guarda con apprensione anche alle elezioni spagnole, riconvocate dopo appena sei mesi per via dell’ingovernabilità. Dopo lo spoglio di ieri sera, è evitante la situazione di stallo in cui si trova la Penisola, incapace (ancora una volta) di formare un governo.
Un venerdì nero: borse in picchiata
venerdì nero dopo brexit: borse in picchiata
L’effetto Brexit ha trascinato in profondo rosso tutte le borse europee, ma anche Tokyo e Wall Street. Milano brucia 61 miliardi sprofondando al -12%: è il risultato peggiore di sempre. Anche la sterlina soffre della vittoria del Leave, e infatti precipita al suo minimo storico da 31 anni.

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