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Amatrice: dal terribile terremoto alla gara di solidarietà a furia di spaghetti

Una gara di solidarietà culinaria per Amatrice

Amatrice è un comune del centro Italia che si trova in provincia di Rieti, nel Lazio. Come in Italia tutti sanno, nella notte tra il 23 e il 24 Agosto del 2016 il centro del Paese è stato colpito da un violento sisma. Una delle città più colpite e più danneggiate è stata proprio Amatrice. Da questo episodio si sono succedute tantissime iniziative di solidarietà per venire incontro ai cittadini amatriciani colpiti dai danni del terremoto nel quale hanno perso amici, parenti e abitazioni. Molte delle proposte ruotavano intorno alla raccolta di fondi legati in qualche modo al piatto tipo della zona, conosciuto in tutto il mondo: l’amatriciana.

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La ricetta vien tagliando

Una delle iniziative più originali è stata quella proposta da due designer. Diego Savalli e Daniele Baglioni sono due giovani romani che hanno deciso di dare il loro contributo creativo alla causa. “The Cutting Board for Amatrice” è il nome del progetto che ha ricevuto anche il Patrocinio dello stesso comune. Si tratta di un tagliere in legno tutto speciale: ha una forma circolare, ma non è tanto la sua forma a rendere questo tagliere di solidarietà particolare. La vera particolarità sta nel fatto che su di esso vi sono incisi gli ingredienti e la ricetta completa della ricetta della città: gli spaghetti all’amatriciana. Per l’acquisto del tagliere si può cercare online! Il costo di questo oggetto che fa venir voglia di mangiare al solo pensiero, è di 29 euro, escluse le spese di spedizione. Il ricavato delle vendite di questo oggetto sarà utilizzato per contribuire alla ricostruzione della città di Amatrice.

Amtrice il terribile terremoto

Aggiungi un’amatriciana a tavola!

E d’altra parte, come si è detto, sono state tantissime le iniziative che si sono susseguite in tutto il territorio nazionale per aiutare e venire incontro ai cittadini di Amatrice. E tutte a tema culinario. Tantissimi ristoranti e locali hanno organizzato serate a tema, con tutti i prodotti della zona, per valorizzare le delizie locali e aiutare i produttori stessi a riprendersi economicamente. Una delle iniziative più diffuse è stata quella di introdurre nei menù, per i ristoranti che ancora non la contemplavano, la portata degli spaghetti all’amatriciana. Ci sono stati alcuni ristoratori che hanno scelto di devolvere tutto l’ammontare della singola portata al comune di Amatrice e ai suoi abitanti, o altri che hanno promesso solo una percentuale dell’incasso.

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La ricetta degli spaghetti all’amatriciana

Ma qual è la ricetta degli spaghetti all’amatriciana, e cioè di questa ricetta famosa in tutto il mondo che è diventato sinonimo e veicolo di solidarietà? Innanzitutto gli ingredienti: l’amatriciana contempla tra i suoi ingredienti innanzitutto il guanciale, poi il pecorino, il pomodoro San Marzano, olio extravergine di oliva, peperoncino. Questo è chiaramente solo il condimento, perché poi ci sono gli spaghetti. E questi sono anche gli ingredienti incisi sul tagliere di solidarietà progettato da Savalli e Baglioni. Il trucco per una buona amatriciana è innanzitutto il guanciale. Peraltro si tratta di un ingrediente tipicamente locale. E ovviamente per fare un piatto di spaghetti all’amatriciana davvero saporito devono conoscersi le proporzioni tra i vari elementi della ricetta: anche questo, e cioè le dovute proporzioni tra gli ingredienti che compongono questo piatto goloso, è trascritto sul tagliere del progetto “The Cutting Board for Amatrice”.

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