Vai al contenuto

Wikipedia, il nuovo modo di diffondere la scienza

Wikipedia, il bene della scienza

Pochi libri letti, diffusione di programmi di dubbio gusto e una qualità delle conoscenze che si affina verso il basso. Quando parliamo di scienza e sapere il quadro dipinto è davvero orribile: troppi fenomeni che impediscono la diffusione del sapere. Ma Wikipedia sembra andare in controtendenza. L’enciclopedia online nata nel 2001 può dare il suo contributo alla scienza. Stando ad una ricerca del Mit e dell’Università di Pittsburgh, le influenze di questo progetto on line possono aiutare alla diffusione del sapere e contribuire in maniera netta alla ricerca.
Tante volte questo sito web era finito al centro delle critiche per la mancanza di qualità o per lo scarso contenuto di alcuni settori, ma questa costante crescita sembra portare tantissimi vantaggi. I ricercatori hanno spiegato come Wikipedia possa far bene all’intero sistema, un vero e proprio modo redditizio che permette alla ricerca di compiere notevoli balzi in avanti. La ricerca scientifica, in questo momento, può subire delle evoluzioni positive grazie anche al lavoro della famosissima enciclopedia online. La sua enorme diffusione sul web non è così casuale come sembra.
Leggi anche: Creare una efficace presenza online? Ci aiuta Google

wikipedia

Come Wikipedia può far bene alla diffusione della conoscenza?

Non si finisce mai di imparare e di aggiornarsi. Ma come può Wikipedia contribuire positivamente a questo sviluppo? Uno dei punti più controversi è il modo in cui viene aggiornata. Ogni utente può liberamente riscrivere la pagina in questione, aggiornando dati e capitoli. Molto utile per chi vuole condividere con il mondo la propria conoscenza, ma non sempre le informazioni presenti sono verificabili al 100%. Il lavoro dei ricercatori e di chi controlla aumenta in maniera sostanziale.
Spesso Wikipedia è finita anche al centro degli scherzi di adolescenti, che hanno modificato alcune voci per puro divertimento. Ma risolta questa contraddizione, l’esperimento condotto dal team di ricercatori ha evidenziato come lo sviluppo scientifico sia merito anche di Wikipedia: un articolo pubblicato su una pagina della nota enciclopedia ha permesso a molti di lavorare sulle nozioni e citarle in fase di pubblicazione, andando dunque a migliorare il lavoro di tutti. Ecco perché Wikipedia può essere molto utile per la diffusione della conoscenza. Il sito contribuisce alla diffusione della conoscenza anche grazie ai ricercatori e chi prova a studiare un determinato argomento per migliorarlo sotto tutti i punti di vista.
Leggi anche: Come posizionare un sito web online: piccola guida al rapporto cliente-fornitore

Un progetto nato nel 2001

Sedici anni, ma una maturità incredibile. Il progetto Wikipedia fu fondato da Jimmy Wales e Larry Sanger, che nel giro di pochi anni crearono qualcosa di incredibile. Tantissime lingue per l’enciclopedia più grande mai scritta e uno tra i dieci siti web più visitati al mondo. Lo scopo era quello di creare appunto un’enciclopedia partecipata, che permettesse a chiunque di scrivere su un argomento in cui era ferrato. Creare una rete e renderla più uniforme possibile, con controlli regolari su ogni voce. Questa revisione costante portò ad un continuo miglioramento di Wikipedia, fino a crear un vero e proprio punto di riferimento per gli utenti.
Proprio questo scopo fa capire come Wikipedia possa contribuire al sapere e alla diffusione. Non solo studenti e persone che vogliono informarsi in maniera diretta e veloce sul web, ma anche ricercatori che vogliono portare avanti il loro lavoro grazie anche alle informazioni presenti su questa enciclopedia online. Proprio per questo motivo il progetto nato nel 2001 può essere di aiuto per la conoscenza, contribuendo ancor di più alla diffusione dei concetti.