difesa – Business.it https://www.business.it I segreti del potere - Notizie e retroscena Mon, 10 Aug 2020 09:16:15 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://www.business.it/wp-content/uploads/2023/01/cropped-Favicon_Business.it_-32x32.jpg difesa – Business.it https://www.business.it 32 32 I colleghi della Lega difendono i furbetti del bonus: “Solo un disguido” https://www.business.it/i-colleghi-della-lega-difendono-i-furbetti-del-bonus-solo-un-disguido/ Mon, 10 Aug 2020 09:16:15 +0000 https://www.business.it/?p=68302 C’è una linea difensiva, subito adottata da alcuni parlamentare della Lega, che ha assunto connotati odiosi e fatto inviperire gli utenti social in merito allo scandalo dei parlamentari che hanno chiesto e ottenuto il bonus (compreso tra i 600 e i 1000 euro) messo a disposizione dal governo attraverso i decreti Cara Italia e Rilancio.… Read More »I colleghi della Lega difendono i furbetti del bonus: “Solo un disguido”

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C’è una linea difensiva, subito adottata da alcuni parlamentare della Lega, che ha assunto connotati odiosi e fatto inviperire gli utenti social in merito allo scandalo dei parlamentari che hanno chiesto e ottenuto il bonus (compreso tra i 600 e i 1000 euro) messo a disposizione dal governo attraverso i decreti Cara Italia e Rilancio. Uno scandalo che vede coinvolto anche il partito di Salvini, visto che a quanto sembra ben 3 dei 5 onorevoli “furbetti” appartengono proprio al Carroccio. E di fronte al quale i colleghi stanno già provando a piazzare la proverbiale pezza.La tesi che sta circolando nelle chat leghiste, come riportato in queste ore dal Corriere della Sera, è quella che vorrebbe i coinvolti totalmente ignari di quanto accaduto. In sostanza, “avrebbero fatto tutto i rispettivi commercialisti, presentando regolare richiesta per l’erogazione del bonus, senza che i diretti interessati ne sapessero nulla”. Un disguido, insomma, niente di più. Senza coscienze sporche né avidità sfrenate.I sospetti, al momento, sono concentrati su 5 onorevoli: dalle prime informazioni si tratterebbe di 3 esponenti della Lega, uno del Movimento Cinque Stelle e uno di Italia Viva. Considerando che lo stesso Salvini era stato tra i primi a tuonare contro i responsabili, senza ancora sapere di averne diversi in casa, l’imbarazzo all’interno delle fila del Carroccio è evidente. E rischia di farsi più forte col passare delle ore.Così Salvini da un lato ha ribadito la sua rabbia per l’accaduto, dall’altro ha iniziato ad assumere posizioni più morbide in merito a eventuali sanzioni: dalle “dimissioni obbligate” si è passati alla “sospensione”, proprio mentre nelle chat leghiste arrivavano le prime arringhe difensive a tutela dei responsabili dell’accaduto. In rete, però, gli utenti non perdonano, e gli insulti agli esponenti verdi sono subito piovuti copiosi: “Non se sono peggio loro o i colleghi che provano pure a difenderli”.

La retromarcia di Salvini sui furbetti della Lega: “Per loro soltanto una sospensione”

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Nasce l’Europa della Difesa comune: gli Stati condividono satelliti e forze armate https://www.business.it/nasce-leuropa-della-difesa-comune-gli-stati-condividono-satelliti-e-forze-armate/ Mon, 03 Aug 2020 11:13:05 +0000 https://www.business.it/?p=68084 Una sfida difficile, difficilissima quella che l’Europa si trova di fronte: sopravvivere al Covid-19 senza schiantarsi dietro un muro di reciproche ostilità, solidarietà stentata e barriere. Un rischio non ancora del tutto alle spalle, nonostante la faticosa approvazione del Recovery Fund. Perché le dinamiche di distribuzione degli aiuti saranno, prevedibilmente, al centro di nuove polemiche.… Read More »Nasce l’Europa della Difesa comune: gli Stati condividono satelliti e forze armate

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Una sfida difficile, difficilissima quella che l’Europa si trova di fronte: sopravvivere al Covid-19 senza schiantarsi dietro un muro di reciproche ostilità, solidarietà stentata e barriere. Un rischio non ancora del tutto alle spalle, nonostante la faticosa approvazione del Recovery Fund. Perché le dinamiche di distribuzione degli aiuti saranno, prevedibilmente, al centro di nuove polemiche. E perché la pandemia non è ancora definitivamente alle spalle, con il rischio di nuovi focolai che continua a fare capolino.Sotto esame sarà però la tenuta stessa di un’Unione arrivata a un punto di svolta, davanti al quale non può più tergiversare. Va presa una decisione, in una direzione precisa. Perché la crisi ha messo in evidenza come le strutture europee siano ancora fatte di argilla e la sensazione di comunità finisca per evaporare al primo caldo, lasciando alle sue spalle soltanto l’arido isolazionismo di Paesi che dovrebbero remare tutti, in teoria, dalla stessa parte.Ecco, allora, che il semestre iniziato con la presidenza tedesca dell’Unione è in questo senso una piccola rivoluzione. Su spinta di Germania e Francia, per la prima volta l’Europa si doterà di un bilancio comune per le spese militari. Un passaggio che è l’inizio, nelle intenzioni degli Stati membri. di un nuovo concetto di Difesa, molto più coordinata che in passato. E che prevederà la messa in comune di risorse strategiche chiave, come tank, satelliti e forze armate.Tra la fine dell’estate e l’autunno, Berlino lancerà anche lo Strategic Compass continentale con l’obiettivo di identificare entro un paio d’anni le minacce alla sicurezza europea e concentrare lì gli sforzi comuni dei Paesi. Nel piano sono previsti anche 16 miliardi per sistemi militari e spazio. Un passo avanti verso un’Unione che vedrà gli Stati sacrificare una parte ulteriore della propria sovranità sull’altare della reciproca collaborazione. Per evitare che il Vecchio Continente crolli tra divisioni e muri mai del tutto scomparsi.

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Salvini in difesa del presepe minacciato: ma l’allarme è in realtà una fake news https://www.business.it/salvini-in-difesa-del-presepe-minacciato-ma-lallarme-e-in-realta-una-fake-news/ Tue, 03 Dec 2019 15:31:51 +0000 https://www.business.it/?p=55725 In tempi social, dove è obiettivamente difficile per tutti orientarsi del mare di fake news che ogni giorno si inseriscono nel flusso delle notizie quotidiane, gli account di Matteo Salvini sono da tempo sotto controllo. La frequenza con cui l’ex ministro si è lasciato tentare dalle bufale in passato ha infatti spinto più volte i… Read More »Salvini in difesa del presepe minacciato: ma l’allarme è in realtà una fake news

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In tempi social, dove è obiettivamente difficile per tutti orientarsi del mare di fake news che ogni giorno si inseriscono nel flusso delle notizie quotidiane, gli account di Matteo Salvini sono da tempo sotto controllo. La frequenza con cui l’ex ministro si è lasciato tentare dalle bufale in passato ha infatti spinto più volte i suoi detrattori ad accusarlo di diffondere volontariamente contenuti falsi per proprio tornaconto personale. Di recente, l’ennesimo caso sfociato in un’accesa polemica virtuale. Lo scorso 30 novembre, infatti, il leader della Lega aveva improvvisato puntato i riflettori dei suoi follower sul Veneto, Regione che per il secondo anno consecutivo promuove un bando da 50 mila euro per la “realizzazione ed esposizione dei presepi nelle scuole”. A scatenare gli animi dei leghisti, la notizia che all’istituto Marta Minerbi di Mogliano Veneto, nel Trevigiano, circa un presunto divieto di allestire i presepi  per rispetto verso gli alunni stranieri.Apriti cielo. La notizia era subito stata condivisa dai fan del Capitano, scatenando l’ennesimo putiferio in rete. Poco dopo, però, ecco arrivare la smentita della dirigente scolastica, Daniele De Salvatore: “Non abbiamo in alcun modo vietato agli insegnanti l’allestimento del presepe. Abbiamo semplicemente preso atto di una scelta di programmazione didattica delle maestre del plesso di Zerman priva di connotazioni ideologiche o confessionali. Non esiste nessun progetto specifico di’inclusione sociale’, non è presente nessun alunno straniero e le insegnanti unanimemente hanno realizzato una scelta consapevole: il Natale sarà atteso e celebrato anche quest’anno con attività didattiche e laboratoriali”.La dirigente ha poi auspicato che polemiche e strumentalizzazioni siano tenute lontane. Un po’ troppo tardi, purtroppo, visto che la frittata era ormai bella che fatta. “Evitiamo danni per l’educazione dei bambini, privati del diritto ad avvicinarsi alle festività natalizie in un clima di serenità e pace”.
Cori razzisti, il delegato della Lega: “Spegniamo i microfoni, così non si sentono da casa”

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M5S, scoppia il caso Trenta: “Si è tenuta la casa di quando era ministra” https://www.business.it/m5s-scoppia-il-caso-trenta-si-e-tenuta-la-casa-di-quando-era-ministra/ Sun, 17 Nov 2019 10:33:36 +0000 https://www.business.it/?p=54931 Un’accusa che sta creando scompiglio e imbarazzo in una galassia, quella pentastellata, già agitata da crisi di governo vere e presunte e da risultati elettorali, gli ultimi, tutt’altro che incoraggianti. I grillini, non bastassero le recenti disgrazie, sono infatti alle prese anche con le polemiche del “caso Trenta”, quello che vede l’ex ministra della Difesa… Read More »M5S, scoppia il caso Trenta: “Si è tenuta la casa di quando era ministra”

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Un’accusa che sta creando scompiglio e imbarazzo in una galassia, quella pentastellata, già agitata da crisi di governo vere e presunte e da risultati elettorali, gli ultimi, tutt’altro che incoraggianti. I grillini, non bastassero le recenti disgrazie, sono infatti alle prese anche con le polemiche del “caso Trenta”, quello che vede l’ex ministra della Difesa accusata di aver tenuto per sé il suggestivo appartamento nel cuore di Roma nella quale si era spostata quando era titolare del suo dicastero. Come? Facendolo assegnare al marito, il maggiore dell’esercito Claudio Passarelli.Una storia che continua a far discutere e che preoccupa non poco i vertici grillini, da sempre in prima linea per combattere i privilegi della casta politica. Come scrive il Corriere della Sera, “la concessione potrebbe essere avvenuta aggirando i regolamenti, visto che la coppia ha una casa di proprietà nella capitale e dunque non sembra avere necessità di usufruire dell’alloggio. In ogni caso il ‘livello 1’ di dimora attribuito al momento di scegliere la casa per la ministra, è molto superiore a quello previsto per l’incarico e il grado del suo consorte. E dunque non è escluso che la magistratura contabile sia chiamata a valutare eventuali danni erariali e quella ordinaria debba verificare la regolarità della procedura di assegnazione”.Elisabetta Trenta era stata scelta come ministro della Difesa nel giugno del 2018, quando Salvini e Di Maio si preparavano a dar vita al primo governo Conte. In quell’occasione aveva chiesto una residenza nella capitale, pur avendone già una al quartiere Pigneto, e si era trasferita con il marito in uno stabile del ministero a poche centinaia di metri da piazza San Giovanni in Laterano. “Ben prima che il governo gialloverde entri in crisi, la ministra decide di rendere definitiva l’assegnazione. E così si stabilisce che l’intestatario sia il marito”. Il rapporto tra la Trenta e il consorte era già stato tra l’altro al centro di polemiche, con le opposizioni a parlare di conflitto di interessi visto che Pastorelli era “ufficiale addetto alla segreteria del vice direttore nazionale degli armamenti all’ufficio Affari Generali”.La Gazzetta Ufficiale fissa regole precise per il ministero della Difesa, specificando che gli alloggi di servizio vanno assegnati in base all’incarico ricoperto. Il grado di maggiore di Pastorelli, rilancia il Corriere, “non rientra tra quelli che possono ottenere un alloggio di primo livello, come è appunto quello occupato dalla ministra e ora rimasto nella disponibilità della coppia. E poi c’è da chiarire il problema della casa al quartiere Pigneto, visto che uno dei requisiti per entrare in graduatoria è dimostrare di non avere un’altra abitazione nel Comune di residenza”.

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Tutta la rabbia della Trenta: “Io fuori dal governo? Non meritavo tutto questo” https://www.business.it/tutta-la-rabbia-della-trenta-io-fuori-dal-governo-non-meritavo-tutto-questo/ Thu, 05 Sep 2019 15:47:41 +0000 https://www.business.it/?p=51673 Non ha voluto creare polemiche apertamente, Elisabetta Trenta. Eppure l’ex ministra della Difesa dei Cinque Stelle, fatta fuori dal nuovo governo giallorosso appena insediato, ha i nervi a fior di pelle. Il suo ultimo impegno da titolare del dicastero sarà quello di portare una corona all’Altare della Patria a Roma, dopodiché dovrà abbandonare Palazzo Baracchini e… Read More »Tutta la rabbia della Trenta: “Io fuori dal governo? Non meritavo tutto questo”

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Non ha voluto creare polemiche apertamente, Elisabetta Trenta. Eppure l’ex ministra della Difesa dei Cinque Stelle, fatta fuori dal nuovo governo giallorosso appena insediato, ha i nervi a fior di pelle. Il suo ultimo impegno da titolare del dicastero sarà quello di portare una corona all’Altare della Patria a Roma, dopodiché dovrà abbandonare Palazzo Baracchini e lasciare il posto al neo ministro Pd Lorenzo Guerini. Un’uscita di scena dal Governo Conte bis che fluttuava nell’aria da tempo, ma che l’ha comunque mandato su tutte le furie. Perché di certo la Trenta, specialmente negli ultimi mesi, almeno nelle dichiarazioni, non si è risparmiata nel contrastare l’ex ministro Matteo Salvini. E oggi rivendica: “Sono stata una delle persone che ha lottato più di tutti contro Salvini”. “Voglio stare zitta perché in questo momento potrei dire di tutto e contro tutti”. L’ex ministra Trenta fa intendere che sia il ministero della Difesa, sia il Viminale siano andati al Partito Democratico in un’intervista a Simone Canettieri de Il Messaggero: “È opportuno che ci siano due correnti politiche in entrambi i dicasteri? Siamo sicuri che i tecnici siano abbastanza tecnici? Non so se Luigi mi abbia difeso queste cose vanno valutate a freddo e non a caldo. Adesso ho mille pensieri contrastanti”.Ora Elisabetta Trenta tornerà ad insegnare alla Link University. Quel che è certo è che l’uscente ministra non abbandonerà comunque il Movimento Cinque Stelle, malgrado tutto e ribadisce: “Io credo nel Movimento perché è fatto di idee e valori”.

C’era una volta il centrodestra: nervi tesissimi tra Salvini e i suoi vecchi alleati

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Salvini e la sua fissa per la leva obbligatoria: “Magari nel Corpo degli Alpini” https://www.business.it/leva-obbligatoria-salvini-rilancia-magari-nel-corpo-degli-alpini/ Mon, 22 Apr 2019 13:22:38 +0000 https://www.business.it/?p=45068 Non sono certo servite le polemiche social a scoraggiare Matteo Salvini, da diverse settimane ormai al centro del dibattito pubblico per il suo rapporto con le armi. Dalla legge per la legittima difesa agli scatti che lo hanno immortalato con un mitra in mano durante le festività pasquali, tanti utenti hanno sottolineato con preoccupazione la… Read More »Salvini e la sua fissa per la leva obbligatoria: “Magari nel Corpo degli Alpini”

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Non sono certo servite le polemiche social a scoraggiare Matteo Salvini, da diverse settimane ormai al centro del dibattito pubblico per il suo rapporto con le armi. Dalla legge per la legittima difesa agli scatti che lo hanno immortalato con un mitra in mano durante le festività pasquali, tanti utenti hanno sottolineato con preoccupazione la piega presa nel recente passato dal vicepremier, che però a quanto pare non vuole proprio sentirne di fare un passo indietro.Ecco, allora, che mentre sui social continuano a fare capolino messaggi che definiscono Salvini “un guerrafondaio”, il leader della Lega è tornato alla carica con un altro suo chiodo fisso, la proposta di reintrodurre la leva militare obbligatoria. “Da settembre l’educazione civica diventerà materia obbligatoria nelle scuole e inoltre dovremo anche reintrodurre il servizio militare obbligatorio, magari nel Corpo degli Alpini” ha detto il vicepremier nel corso di un comizio a Pinzolo, in provincia di Trento.Un passaggio che ha aperto tra l’altro di nuovo lo scontro con la Difesa, che già in precedenza aveva sottolineato come i proclami del Carroccio fossero inattuabili. “Pensiamo al futuro non al passato e del resto la ministro Elisabetta Trenta è già stata molto chiara: il ritorno alla leva obbligatoria è un’idea romantica ma inapplicabile, visto che le dinamiche sono cambiate e oggi il Paese vanta dei professionisti tra le forze armate” è stata la replica di fonti della Difesa a Salvini.“I nostri militari sono e debbono essere dei professionisti e su questo aspetto è d’accordo anche Salvini” aveva spiegato in passato il ministro della Difesa Trenta, definendo la proposta di Salvini: “Un’idea non più al passo con i tempi”.

Cosa fa e chi è Luca Morisi, responsabile comunicazione di Salvini: “Io amplifico…”

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“Chiuso in casa, come un criminale”. Tiziano Renzi rompe il silenzio e si difende così dalle accuse https://www.business.it/parla-tiziano-renzi-io-innocente-trattato-come-un-criminale/ Wed, 20 Feb 2019 15:03:11 +0000 https://www.business.it/?p=40982 Ha rotto il silenzio per dire la sua, dopo che la notizia degli arresti domiciliari per i genitori di Matteo Renzi aveva fatto il giro del web trasformandosi nel caso del momento. Tiziano, il padre dell’ex premier finito nei guai, ha scelto di affidare a Facebook il suo pensiero: “Non auguro a nessuno – nemmeno… Read More »“Chiuso in casa, come un criminale”. Tiziano Renzi rompe il silenzio e si difende così dalle accuse

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Ha rotto il silenzio per dire la sua, dopo che la notizia degli arresti domiciliari per i genitori di Matteo Renzi aveva fatto il giro del web trasformandosi nel caso del momento. Tiziano, il padre dell’ex premier finito nei guai, ha scelto di affidare a Facebook il suo pensiero: “Non auguro a nessuno – nemmeno al mio peggiore nemico – di vivere mai ciò che la Lalla e io stiamo vivendo. Tuttavia ci prepariamo a una lunga vicenda giudiziaria consapevoli di un fatto: la verità prima o poi verrà fuori”.Poi una frecciata al mondo della stampa: “Voglio che sia chiara una cosa: i giornali sono pieni solo delle ricostruzioni dell’accusa. Io affermo qui (e purtroppo per il momento posso solo qui) che queste ricostruzioni sono false”. “Il massacro mediatico di questi giorni è incredibile – ha spiegato Tiziano Renzi – Ed è un incubo non potersi difendere. Vorrei urlare il mio sdegno e invece sono chiuso in casa come un criminale. Posso solo dire questo: aspettate il processo. E vedrete”.“Qualcuno vuole fare il processo sui media – si legge ancora – Io affronterò il processo nelle aule dei tribunali da cittadino massacrato preventivamente sui media ma da cittadino incensurato che rivendica con forza la propria innocenza. Non abbiamo fatto mai fatture false, non siamo amministratori di fatto, non abbiamo fatto bancarotta, non abbiamo lavoratori in nero. Noi non stiamo scappando: chiediamo solo di essere giudicati. Quando arriveremo a sentenza, vedremo quali titoloni ci saranno sui giornali”.La coppia non si trova più nella solita abitazione di Rignano. Ha chiesto e ottenuto dal gip, tramite il difensore Federico Bagattini, di potersi trasferire per “motivi familiari” nella casa di una delle figlie, sempre a Rignano. Qui passerà le giornate, sempre agli arresti domiciliari, in attesa dell’interrogatorio di garanzia fissato per lunedì 25 febbraio. Non è ancora chiaro dove la coppia sarà sentita: possibile che venga scelto un luogo diverso dalla procura per evitare l’assalto di telecamere e giornalisti.

Arresto genitori Renzi, le carte dei magistrati: 700mila euro di fatture false o gonfiate

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