Francesco Vaia – Business.it https://www.business.it I segreti del potere - Notizie e retroscena Tue, 12 Jul 2022 09:03:13 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.9 https://www.business.it/wp-content/uploads/2023/01/cropped-Favicon_Business.it_-32x32.jpg Francesco Vaia – Business.it https://www.business.it 32 32 Covid, Vaia: “Nuova variante Omicron buca i vaccini, ma niente panico” https://www.business.it/il-direttore-dello-spallanzani-vaia-parla-della-nuova-variante-omicron/ Mon, 04 Jul 2022 08:39:55 +0000 https://www.business.it/?p=93600 L’aumento esponenziale dei casi di Covid fatto registrare in queste ultime settimane si spiega con il fatto che la nuova variante Omicron è molto più contagiosa della precedente e “buca i vaccini”. A dichiararlo è Francesco Vaia, direttore generale dello Spallanzani. Ma il medico invita caldamente tutti a non farsi prendere dal panico perché, aggiunge,… Read More »Covid, Vaia: “Nuova variante Omicron buca i vaccini, ma niente panico”

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L’aumento esponenziale dei casi di Covid fatto registrare in queste ultime settimane si spiega con il fatto che la nuova variante Omicron è molto più contagiosa della precedente e “buca i vaccini”. A dichiararlo è Francesco Vaia, direttore generale dello Spallanzani. Ma il medico invita caldamente tutti a non farsi prendere dal panico perché, aggiunge, il virus non è più lo stesso di due anni fa e nel suo ospedale non si vedono più casi di polmoniti interstiziali. Vaia invita comunque le persone a rischio a fare la quarta dose di vaccino.

Francesco Vaia – Roma – Coronavirus. Studio dell’Istituto Spallanzani di Roma trovato Sars-CoV-2 nelle lacrime Di Piazza Haver Capponi Di Frischia Di Gianvito – fotografo: Claudio Guaitoli

La nuova variante Omicron del Covid, più contagiosa delle precedente, “è come se fosse un nuovo virus e buca i vaccini che non sono aggiornati. – dichiara Vaia intervistato dal Corriere della Sera – Il bollettino quotidiano non ha più molto senso, con un tasso di positività che un giorno segna 13% e il giorno successivo 28. Contribuisce solo a creare un clima di stress da allarme contro l’avversario Covid che, se unito alla paura della guerra e a quella dell’inflazione che sale, non fa che indebolire le difese immunitarie”.

Secondo Vaia i motivi dell’aumento dei casi registrato nelle ultime settimane “non sono semplicisticamente riconducibili né al concerto della rockstar al Circo Massimo, né alla partita di calcio all’Olimpico, a cui la gente ha diritto. Chi parla di nuovo lockdown sbaglia, il Paese deve andare avanti. E mai tornare indietro”. Insomma, questo aumento è dovuto, spiega il medico, “alla maggiore contagiosità della nuova variante Omicron che è come se fosse un nuovo virus e che buca i vaccini che non sono aggiornati. Resta il fatto che il vaccino è uno strumento fondamentale per proteggere dalle forme gravi della malattia”, ci tiene a precisare.

Vaia invita comunque a non farsi prendere dal panico perché “allo Spallanzani non vediamo più polmoniti interstiziali, così come non vediamo più giovani in reparto. I ricoverati sono over 70 con comorbidità. Molti dei quali non avrebbero neanche bisogno di stare in ospedale. Oltre all’aggiornamento dei vaccini bisogna puntare anche su risposte concrete da parte del sistema Italia. – insiste ancora – Prima fra tutte, ventilazione meccanica in tutti i luoghi della socialità, a partire dalle scuole e dai mezzi pubblici. Noi il virus lo dobbiamo anticipare e non rincorrere. Vanno messi in sicurezza il prima possibile i fragili e gli anziani con la quarta dose”, conclude.

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Vaia: “Usiamo i mezzi militari per portare i ragazzi a scuola” https://www.business.it/vaia-usiamo-mezzi-militari-per-scuola/ Tue, 20 Oct 2020 21:37:33 +0000 https://www.business.it/?p=70674 Con l’aumento all’80% della soglia di capienza massima consentita sui mezzi pubblici, la preoccupazione della diffusione dei contagi da coronavirus sale. Tra le cause del sovraffollamento di bus, tram e metropolitane c’è la riapertura delle suole che ha riportato il carico di studenti delle scuole superiori da casa alle classi. Per alleggerire la situazione dei… Read More »Vaia: “Usiamo i mezzi militari per portare i ragazzi a scuola”

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Con l’aumento all’80% della soglia di capienza massima consentita sui mezzi pubblici, la preoccupazione della diffusione dei contagi da coronavirus sale. Tra le cause del sovraffollamento di bus, tram e metropolitane c’è la riapertura delle suole che ha riportato il carico di studenti delle scuole superiori da casa alle classi. Per alleggerire la situazione dei trasporti pubblici, Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto Spallanzani di Roma, ha pensato ad una soluzione davvero alternativa: impiegare bus turistici e mezzi militari per accompagnare tutti i ragazzi che si recano a scuola, non accompagnati. “Non esistono percentuali giuste di capienza – ha detto Vaia in un’intervista al Corriere della sera -, ma in attesa di una soluzione strutturale, si dovrebbe pensare, specie in funzione degli ingressi degli studenti nelle scuole, a un’integrazione con privati, come ad esempio con i bus turistici, vista anche la crisi che attraversa il settore, e i mezzi militari”. Non sono solo i trasporti però l’unica criticità che preoccupa Vaia: “Il numero dei contagiati aumenta. Gli ospedali rischiano di essere inappropriatamente intasati e di non riuscire quindi a fornire altra assistenza. E i drive-in vengono presi d’assalto. Per questo mi rivolgo ai cittadini: non è tempo del panico e della psicosi. È il tempo della responsabilità”.
Capire prima di tutto chi ha bisogno del tampone
Il dirigente dello Spallanzani fa il punto sulle lunghissime file per i tamponi gratuiti nel Lazio. Spiega che anche i medici devono essere bravi a capire chi ne ha bisogno e chi no, e quando esso viene effettuato: “Va individuato quando c’è stato il contatto a rischio e vanno aspettati 4-5 giorni altrimenti si rischia di risultare falsi negativi perché si è in fase presintomatica“. Discorso analogo anche per i più piccoli: “Il bambino va visitato dal pediatra e sarà lui a decidere se il paziente necessita del test oppure no. Non può essere la scuola, dove per altro il contagio non nasce ma viene portato”. E sul vaccino in sperimentazione presso l’Istituto, specifica che “I primi dati saranno disponibili tra la fine di ottobre e i primi di novembre”. Ma sottolinea anche che “oggi abbiamo a disposizioni terapie efficaci” contro la malattia.
Medici e pediatri svolta per l’inverno
Secondo Vaia questo inverno il supporto di medici di base e pediatri sarà fondamentale nella lotta sia contro il coronavirus, sia contro l’influenza stagionale: “Abbiamo bisogno di porre una grandissima attenzione alla medicina del territorio. Bisogna rimettere al centro la domiciliarità. E in questo, medici e pediatri di famiglia possono davvero essere la svolta”. In tal senso ci sono già progetti avviati, come “10 per 10” nel quartiere Monteverde organizzato dalla Asl Roma 3: “Ogni medico si farà carico di dieci assistiti Covid e con uno specifico device andrà a casa dei pazienti per misurare parametri vitali, fare un’ecografia polmonare e somministrare le terapie sperimentali dello Spallanzani”.

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