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“Dieci ragazzi in coma”. Tragedia in Italia: la festa al mare, poi il dramma

Una serata che avrebbe dovuto essere di svago e leggerezza si è trasformata in un grave incidente sanitario a Vasto Marina durante la Notte Rosa. Dieci ragazzi minorenni sono stati ricoverati in coma etilico, tra cui un tredicenne in condizioni critiche presso il pronto soccorso dell’ospedale San Pio. L’intervento tempestivo del personale medico ha evitato conseguenze più gravi, ma la vicenda solleva nuovamente l’allarme sul consumo di alcol tra i più giovani.

Oltre all’allarme per i casi di intossicazione, la serata è stata segnata anche da un episodio di violenza. Un turista proveniente da Modena, in vacanza sulla costa abruzzese, è stato aggredito da un gruppo di giovani ubriachi dopo aver contestato un atto di inciviltà: alcuni ragazzi avevano urinato sulla sua automobile. La protesta ha scatenato una reazione violenta, con calci e pugni che hanno costretto il turista a ricorrere alle cure mediche.

Cause e dinamiche del consumo eccessivo di alcol

Il fenomeno del binge drinking, ovvero l’assunzione rapida e massiccia di alcol, è sempre più diffuso tra gli adolescenti italiani. Gli esperti definiscono questo comportamento come altamente pericoloso e autodistruttivo, in grado di provocare immediatamente gravi conseguenze come il coma etilico e danni irreversibili nel lungo termine. Eventi sociali come la Notte Rosa, caratterizzati da un clima di festa e libertà, favoriscono spesso tali eccessi.

Nonostante la normativa vigente in Italia vieti la vendita di bevande alcoliche ai minori di 18 anni, l’accesso agli alcolici risulta troppo semplice. Questo è possibile grazie a negozi poco scrupolosi e alla complicità di adulti che facilitano il consumo. Le autorità competenti chiedono un rafforzamento dei controlli e campagne di sensibilizzazione efficaci rivolte direttamente ai giovani.

Il consumo di alcol tra i giovani: un problema sociale urgente

L’episodio di Vasto Marina evidenzia un problema di salute pubblica che interessa non solo le notti estive ma la sicurezza e il benessere delle nuove generazioni. La responsabilità di affrontare questa emergenza sociale ricade su famiglie, istituzioni scolastiche e autorità, che devono coordinarsi per promuovere un’educazione adeguata, un senso di responsabilità e controlli più rigorosi.

È fondamentale intervenire tempestivamente per prevenire ulteriori episodi di intossicazione e violenza legati al consumo di alcol tra i minorenni, per tutelare la salute e il futuro dei giovani cittadini.

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