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Qatar 2022, l’affronto della Germania alla Fifa

Il campo ha emesso un verdetto sorprendente: la Germania ha perso la sua partita d’esordio ai Mondiali per la seconda volta nella sua storia. In Qatar la formazione teutonica ha perso per una rete a due contro il Giappone. Ma le premesse dell’incontro andavano ben oltre il suo portato sportivo.

Nancy Faeser con Gianni Infantino

La Germania negli ultimi anni è diventata una delle federazioni sportive più attente ai messaggi sociali, in particolare quelli che riguardano l’inclusività sulle questioni di genere. Il suo giocatore simbolo è il suo capitano e campione assoluto, il portiere Manuel Peter Neuer, oggi protagonista assoluto anche della parte sportiva dell’evento, con le sue miracolose parate, che però non sono servite a evitare la sconfitta.

Proprio da lui è partita anni fa la possibilità di manifestare la vicinanza alla comunità Lgbtqia+ indossando la fascia da capitano color arcobaleno. Sul suo esempio era stata elaborata la fascia da capitano “One Love” in cui il cuore centrale rappresentava i colori arcobaleno.

La formazione tedesca protesta prima della partita con il Giappone

Ma la Fifa aveva avvertito da subito che gli arbitri avrebbero controllato che i capitani non indossassero la fascia, pena l’ammonizione preventiva. Che, insieme alle eventuali ammonizioni dopo il triplice fischio finale sono fattispecie previste nel regolamento del gioco del calcio.

L’eventualità di penalizzare i giocatori più rappresentativi delle formazioni nazionali ha di fatto stroncato le possibilità di manifestare il proprio pensiero in un paese, come il Qatar, il cui ambasciatore e delegato allo Sport ritiene che l’omosessualità sia una malattia mentale.

E così a indossare la fascia per la Germania, proprio nell’incontro pre-partita con il presidente Fifa, Gianni Infantino – autore di un discorso di apertura davvero imbarazzante e inopportuno – è stata anzitutto la ministra dell’Interno Nancy Faeser.

Ma poi, prima del fischio d’inizio, dato che è stato impedito alla squadra di manifestare il proprio dissenso, l’undici sceso in campo ha messo una mano davanti alla bocca, come a testimoniare che gli sia stata tappata la bocca.

Il gesto ha fatto il giro del mondo e ha raccolto applausi scroscianti anche dai tifosi presenti allo stadio qatariota.