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Israeliana accoltellata a Termini, escluso l’atto terroristico

Una ragazza israeliana di 24 anni è stata accoltellata all’interno della stazione Termini a Roma la sera dell’ultimo dell’anno, intorno alle 21,45, forse per un tentativo di rapina. Le condizioni della donna sono stabili, al momento è ricoverata in prognosi riservata nel reparto di chirurgia d’urgenza del Policlinico Umberto I.

Non si tratterebbe di un’azione di stampo terroristico: la ragazza avrebbe riferito dopo l’episodio di non conoscere l’aggressore e di non avere notato nessuno che la seguiva. Mentre la giovane stava acquistando alle macchine automatiche un ticket per Fiumicino, probabilmente per fare ritorno nel suo paese, è stata colpita con un’arma da taglio da un uomo che poi è scappato. La scena è stata ripresa da un video che sta circolando sui social in cui si vede un uomo alto e magro, vestito con abiti scuri, che indossa un cappello e probabilmente anche una mascherina: lo sconosciuto all’improvviso afferra di spalle la giovane israeliana, bloccandola con un braccio intorno al collo, e inizia a colpirla con un’arma bianca. La donna cade a terra, poi prova a rialzarsi ma viene aggredita con un’altra coltellata dall’uomo che poi si dilegua. Immediati i soccorsi e il trasferimento al Policlinico, dove la 24enne è arrivata con diverse ferite al fegato e al polmone.

Secondo gli inquirenti non si tratterebbe di un atto terroristico: la Procura di Roma ha aperto un fascicolo per tentato omicidio, ma senza coinvolgere l’antiterrorismo. A svolgere le indagini è, infatti, la Polfer, coordinata dal pm Michele Prestipino. La ragazza avrebbe già ricevuto la visita in ospedale di personale dell’ambasciata israeliana. Dell’accoltellamento di capodanno a Termini si discuterà domani nella seduta del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato per l’organizzazione del funerale di Papa Ratzinger.