Vai al contenuto

Sondaggi, che botta per Giorgia Meloni. E il Pd…

Sondaggi Giorgia Meloni cala

Il sondaggio di Euromedia Research pubblicato oggi su La Stampa, condotto da Alessandra Ghisleri, rivela un calo della fiducia in Giorgia Meloni, leader del partito Fratelli d’Italia. Secondo i dati, la premier scende sotto la soglia “psicologica” del 40%, attestandosi al 39,7%. Tuttavia, il suo partito Fratelli d’Italia registra un aumento dello 0,9%, raggiungendo il 29,6%. Nel frattempo, il Partito Democratico perde lo 0,4% e si posiziona al 20,1%. Dietro a loro, si colloca il Movimento 5 Stelle al 15,2%, con un incremento dello 0,2%. La Lega segue al 9,3%, con un aumento dello 0,3%. In calo il Terzo Polo, che perde quasi un punto percentuale a causa delle dispute tra Calenda e Renzi, stabilendosi al 7,7%. Forza Italia rimane stabile al 7%.

Per quanto riguarda la politica estera, il campione di Ghisleri è d’accordo con Emmanuel Macron sulla visione dell’Europa come “vassalla” degli Stati Uniti. Mentre riguardo ai ministri più apprezzati del governo Meloni, il migliore è Guido Crosetto con il 37,6% di preferenze (anche se la sua popolarità è in calo). Seguono Antonio Tajani, Giancarlo Giorgetti e Carlo Nordio.

Questi risultati evidenziano un calo della fiducia in Giorgia Meloni, nonostante il suo partito Fratelli d’Italia registri un aumento nei consensi. Allo stesso tempo, il Partito Democratico perde terreno, mentre il Movimento 5 Stelle e la Lega mantengono una posizione di rilievo. Il Terzo Polo, invece, risente delle tensioni interne tra le diverse figure politiche. Sul fronte della politica estera, il sondaggio mostra un accordo con la visione di Emmanuel Macron sull’Europa e la sua posizione rispetto agli Stati Uniti.

Infine, per quanto riguarda i ministri più apprezzati del governo Meloni, Guido Crosetto risulta essere il più popolare, anche se la sua popolarità è in calo, seguito da altre figure di spicco della coalizione di governo. Questi risultati riflettono l’attuale scenario politico italiano e le dinamiche di consenso tra i partiti, evidenziando le sfide e le opportunità per i diversi attori politici nel panorama nazionale.