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Putin avverte Trump: “Possibile escalation mondiale, speriamo negli USA”

Volodymyr Zelensky, il presidente dell’Ucraina, sarà accolto oggi a Berlino dal cancelliere tedesco Friedrich Merz. Questo incontro, annunciato dal portavoce del governo tedesco Stefan Kornelius, si concentrerà sul sostegno politico e militare all’Ucraina e sugli sforzi verso un possibile cessate il fuoco con la Russia. In seguito, Zelensky incontrerà anche il presidente federale Frank-Walter Steinmeier.

Questa visita si svolge all’indomani di un annuncio congiunto da parte di Germania, Francia, Regno Unito e Stati Uniti riguardante la revoca delle limitazioni sull’utilizzo delle armi fornite a Kiev. Questo cambio strategico offre nuove prospettive sul fronte militare ucraino, contemporaneamente a un’intensa offensiva con droni contro Mosca.

Le tensioni tra USA e Russia continuano a crescere. Il presidente americano Donald Trump ha pubblicato su Truth Social un messaggio rivolto a Vladimir Putin, accusandolo di “giocare con il fuoco” e sottolineando che “senza di lui, la Russia avrebbe già affrontato eventi negativi”. Questo commento ha ricevuto una risposta immediata da Mosca.

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha risposto su X con un messaggio dal tono nucleare: “L’unica cosa veramente negativa che conosco è la terza guerra mondiale. Spero che Trump comprenda questo!”. Questo commento ha sollevato preoccupazioni internazionali su un’ulteriore escalation.

In base a quanto riportato dal Wall Street Journal, Trump starebbe considerando nuove sanzioni contro la Russia, che potrebbero essere annunciate entro la settimana. Le misure, che non colpirebbero il settore bancario, mirano a costringere Putin a negoziare un cessate il fuoco di 30 giorni, già supportato dall’Ucraina ma respinto dal Cremlino. Tuttavia, il giornale sottolinea che il presidente americano potrebbe ancora cambiare idea, come avvenuto in passato.

La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha confermato la posizione dell’amministrazione: “Il presidente è determinato a perseguire un accordo di pace negoziato, mantenendo tutte le opzioni aperte”. Questa postura riflette la strategia di Trump: pressione su Mosca con un’apertura alla diplomazia.

Nella stessa notte, la Russia ha dichiarato di aver abbattuto 296 droni ucraini, di cui almeno 40 diretti verso Mosca. Questo attacco, il più grande mai subito in territorio russo, ha causato la chiusura temporanea degli aeroporti Sheremetyevo, Vnukovo e Zhukovsky e ha colpito le regioni di Bryansk, Kursk, Belgorod, Tula, Oryol e Kaluga. Mosca ha definito l’attacco una reazione ai raid ucraini su civili in Russia, mentre Kiev ha denunciato bombardamenti russi che hanno ucciso 13 civili, inclusi tre bambini, nel fine settimana.

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