
Una serata apparentemente normale ha preso una piega drammatica per una giovane donna di 30 anni nel centro di Vignola. Dopo una piacevole uscita con gli amici, la donna stava tornando a casa quando è stata aggredita da uno sconosciuto in una strada poco illuminata. L’attacco è avvenuto intorno alle 22:30, in un’area frequentata ma in quel momento tranquilla. Il perpetratore, apparso all’improvviso, l’ha assalita alle spalle, facendola cadere a terra. Le sue grida disperate hanno subito attirato l’attenzione di alcune persone nei pressi di un locale, inducendo l’aggressore a fuggire. Nonostante la fuga, le autorità sono state prontamente allertate.

Ricerca del Sospetto Continua
Le forze dell’ordine hanno subito isolato l’area e acquisito le registrazioni delle telecamere di sorveglianza per identificare il colpevole, descritto dalla vittima come un giovane di origine nordafricana. Le indagini sono in corso, con i carabinieri di Vignola impegnati nella ricerca del responsabile in stretta collaborazione con la Procura. La donna è stata trasportata al Policlinico di Modena, dove ha ricevuto cure mediche secondo il protocollo per la violenza sessuale. Dopo essere stata dimessa, la giovane è ancora profondamente scossa.

Accusa di Violenza Sessuale Aggravata
L’attacco ha comportato un’accusa di violenza sessuale aggravata per l’aggressore. La modalità dell’assalto, avvenuto in un’area urbana densamente popolata, rende il crimine particolarmente grave e allarmante. La comunità locale è rimasta profondamente scossa da questo episodio, avvenuto in una zona generalmente considerata sicura. Le autorità locali, incluso il sindaco, hanno espresso la loro solidarietà alla vittima e si sono impegnate a supportare le indagini. Questo tragico evento riporta alla ribalta la discussione sulla sicurezza urbana e la protezione delle vittime, in un periodo in cui si osserva un aumento delle violenze di genere post-pandemia.