
La Procura della Repubblica di Roma ha avviato un’indagine sull’esplosione avvenuta il 4 luglio presso una stazione di servizio in via del Gordiani. L’incidente si è verificato durante un’operazione di scarico di gas GPL, causando gravi conseguenze. Il principale indagato è l’autista della cisterna, Mauro Bagaglini, dipendente della società ‘Ecogasauto Srl’. L’inchiesta include accuse di omicidio colposo, disastro colposo e lesioni gravi.
Le Vittime e le Conseguenze
La principale vittima di questa tragedia è Claudio Ercoli, 67 anni, responsabile della stazione di servizio, che ha subito gravi ustioni. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, Ercoli è deceduto pochi giorni dopo a causa delle ferite riportate. La sua morte ha provocato grande commozione nella comunità locale, sollevando interrogativi sulle responsabilità dell’operazione di scarico del gas.

Mauro Bagaglini, l’autista coinvolto, è stato gravemente ferito nell’incidente. È stato ricoverato all’ospedale Sant’Eugenio con ustioni sul 25% del corpo. Sebbene le sue condizioni siano stabili, la prognosi rimane riservata. Le indagini mirano a chiarire i dettagli dell’accaduto, compresa la posizione del gestore della stazione di servizio.
Prospettive Legali e Indagini Future
Le autorità stanno cercando di determinare le cause dell’esplosione e se ci siano stati errori nelle procedure di sicurezza. L’indagine si concentra su possibili violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro e sulla responsabilità della società di gestione della stazione. La posizione di Bagaglini e di altri potenziali coinvolti sarà chiarita con un’analisi approfondita dei fatti.