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“Colpito da un fulmine”. Il dramma del campione olimpico in vacanza: lo sport è sotto shock

Il mondo dello sport è stato colpito da una tragica notizia, lasciando atleti e appassionati in uno stato di shock e dolore. La perdita improvvisa di una figura emblematica dello sci internazionale ha scosso profondamente la comunità sportiva europea. Un evento fatale avvenuto in montagna ha segnato la drammatica conclusione di una vita dedicata allo sport. Un fulmine ha tragicamente colpito l’atleta mentre era nei pressi di una baita di famiglia, lasciandolo in condizioni critiche per due giorni. Nonostante gli sforzi medici, l’atleta è deceduto, lasciando un vuoto incolmabile nel mondo dello sci. La notizia ha suscitato un’ondata di cordoglio tra i fan e i colleghi.

La persona scomparsa è Audun Groenvold, illustre sciatore norvegese di soli 49 anni. L’incidente è avvenuto sabato scorso durante una gita in montagna. Groenvold era un membro di spicco della generazione degli “Attacking Vikings”, insieme a leggende come Kjus, Aamodt e Skårdal. Con 83 presenze in Coppa del Mondo, Groenvold aveva ottenuto un podio nella discesa libera a Sierra Nevada nel 1999. Dopo il suo ritiro dallo sci alpino, si era dedicato con successo al freestyle, conquistando una medaglia di bronzo nello skicross alle Olimpiadi invernali di Vancouver 2010.

Oltre alla sua straordinaria carriera sportiva, Groenvold era anche un allenatore e commentatore televisivo di grande competenza e passione. Era una figura amata e rispettata nel mondo dello sci, apprezzato per la sua capacità di comunicare l’amore per lo sport. Lascia la moglie Kristin e tre figli: Sanna, Selma e William. La sua scomparsa ha ricevuto ampio risalto nei media norvegesi ed europei, con messaggi di cordoglio da parte della Federsci norvegese e di molti ex colleghi.

L’ex compagno di squadra Kjetil André Aamodt ha espresso il suo dolore: “È una notizia tragica. È accaduto tutto troppo in fretta, è una perdita immensa. Audun non era solo un atleta, ma anche un amico e un esempio per tutti noi”.

Secondo le ricostruzioni, Groenvold si trovava su un sentiero di montagna quando è stato colpito dal fulmine. Alcuni escursionisti lo hanno trovato e allertato i soccorsi. Le ustioni interne riportate erano troppo gravi e, nonostante gli sforzi, non è stato possibile salvarlo. La morte di Audun Groenvold lascia un’eredità indelebile non solo in Norvegia, ma in tutto il mondo sportivo. Campione esemplare, tecnico esperto, uomo di montagna e padre devoto: la sua memoria vivrà nei cuori di tutti coloro che lo hanno conosciuto e ammirato.

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