Vai al contenuto

“Mattia non c’è più”. Il dramma dell’atleta azzurro: il malore e il terribile annuncio

Mattia Debertolis, atleta della Nazionale italiana di corsa orientamento, è deceduto a seguito di un grave malore subito durante i World Games di Chengdu, in Cina. La tragica notizia è stata confermata nella mattinata di domenica 11 agosto, dopo giorni di apprensione e tentativi di soccorso.

Il 29enne trentino si è sentito male durante la prova Middle della competizione, mentre le temperature sfioravano i 43 gradi, condizioni estreme che potrebbero aver contribuito al malore. Il giovane atleta si è accasciato in un tratto impervio, rendendo difficoltoso l’intervento tempestivo del personale sanitario.

Le autorità italiane, rappresentate dal presidente del PWT Italia Gabriele Viale e supportate dal Ministro dello Sport Andrea Abodi, hanno seguito costantemente la situazione. La famiglia di Mattia, composta da madre e fratello, è stata accolta in ospedale nella serata di sabato, mentre il personale medico cinese ha effettuato ogni possibile trattamento.

La diagnosi dei medici ha indicato un quadro clinico grave fin dall’inizio. Sono intervenuti specialisti da Pechino e il contesto ha visto anche la partecipazione del Vescovo locale per l’Estrema Unzione, somministrata alla presenza della famiglia in un clima di grande emozione.

La Federazione Italiana Sport Orientamento (FISO) ha espresso il proprio cordoglio, ringraziando tutte le autorità e il personale sanitario coinvolto. Il mondo sportivo italiano si è unito nel dolore, con numerosi messaggi di vicinanza rivolti alla famiglia e all’atleta.

I social network sono stati testimoni di un forte sostegno, con commenti di compagni di squadra, allenatori e appassionati che hanno voluto ricordare Mattia con affetto e rispetto.

Originario del Trentino e cresciuto nelle file del Primiero, Mattia Debertolis era considerato un punto di riferimento nell’orienteering italiano. Laureato e determinato, era alla sua seconda partecipazione ai World Games, pronto a rappresentare ancora una volta i colori azzurri.

Le autorità italiane, in collaborazione con la FISO, stanno ora predisponendo il rientro della salma in Italia. La comunità di Primiero si è già mobilitata per sostenere la famiglia in questo momento di lutto.

La scomparsa di Mattia Debertolis rappresenta una grave perdita per lo sport italiano, che perde un atleta impegnato e stimato, il cui percorso prometteva ulteriori successi e risultati importanti.

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure