
Un incontro storico per il tennis italiano si è svolto all’US Open, dove Jannik Sinner ha superato Lorenzo Musetti in tre set con il punteggio di 6-1, 6-4, 6-2, chiudendo la sfida in due ore esatte sull’Arthur Ashe Stadium. Nonostante i tentativi di Musetti di variare il gioco con smorzate e cambi di ritmo, la sua prestazione è stata compromessa da errori nei momenti decisivi, mentre Sinner ha mantenuto freddezza e precisione, annullando quattro palle break nel terzo set e chiudendo al primo match point.
Svolgimento del match
La partita è iniziata con un segnale chiaro: Sinner ha messo a segno due ace consecutivi e ha conquistato il primo game a zero. Musetti, apparso contratto, ha ceduto il servizio con errori di dritto e un rovescio lungo linea fuori misura. In pochi minuti, Sinner ha preso il largo portandosi sul 4-0, con Musetti incapace di trovare la prima di servizio e costretto a tentare smorzate spesso inefficaci. Solo sul 5-0 Musetti ha trovato un breve momento di resistenza, accolto da un applauso del pubblico, ma Sinner ha chiuso il primo set 6-1 in 28 minuti con un ace.
Nel secondo set la sfida si è fatta più equilibrata: Musetti ha provato a variare il gioco con slice e palle corte, riuscendo a portarsi avanti 2-1 e ottenendo la prima palla break della partita, annullata però da un ace di Sinner. Sul 4-3 per Musetti la partita sembrava potersi riaccendere, ma due errori consecutivi hanno permesso a Sinner di effettuare il break e chiudere il set 6-4 dopo un’ora e un quarto di gioco.
Nel terzo set Musetti ha tentato di restare in partita, ma la differenza in solidità è stata evidente. Ha perso subito il servizio e nonostante abbia avuto quattro palle break da sfruttare, Sinner le ha annullate grazie a un servizio efficace e determinazione. Da quel momento, Sinner ha alzato il livello con colpi vincenti da fondo campo, chiudendo il set 6-2 con due ace e conquistando la semifinale.
Prossimo incontro e prospettive
Sabato, il numero uno del mondo affronterà Felix Auger Aliassime, che ha superato Alex de Minaur in quattro set nei quarti di finale. Tre settimane fa a Cincinnati, Sinner aveva dominato il canadese con una prestazione impeccabile; tuttavia, uno Slam rappresenta una sfida differente per motivazioni e pressione.
Per Musetti resta comunque un’esperienza significativa: un quarto di finale storico e il primo derby italiano a questo livello. Per Sinner, invece, il cammino prosegue con l’obiettivo di raggiungere la finale di Flushing Meadows e scrivere un nuovo capitolo nella storia del tennis italiano.