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Politica in subbuglio: sondaggi neri, leader in caduta. Chi vincerebbe se si votasse oggi

I recenti sondaggi politici di fine estate delineano un quadro chiaro delle tendenze elettorali nel Paese, evidenziando le variazioni nei consensi tra i principali partiti. I dati raccolti da Swg per La7 confrontano la situazione attuale con quella di inizio giugno, mettendo in luce le forze politiche che stanno guadagnando o perdendo terreno tra gli elettori.

Fratelli d’Italia mantiene la leadership nonostante un lieve calo

Il partito guidato da Giorgia Meloni segna una diminuzione di sette decimi, attestandosi al 30%, ma conserva saldamente la prima posizione nel panorama politico nazionale. Il distacco dagli avversari più prossimi resta significativo, superiore agli otto punti percentuali. Il superamento della soglia psicologica del 30% rappresenta un elemento fondamentale per la percezione pubblica e la stabilità del consenso.

Centrodestra in evoluzione: la Lega supera Forza Italia

Nel centrodestra emerge la crescita della Lega, che guadagna sette decimi, raggiungendo l’8,6% e superando così Forza Italia, che si attesta all’8,3% con un incremento di tre decimi. Questo spostamento consente a Matteo Salvini di consolidare la seconda posizione all’interno della coalizione. Noi Moderati rimane stabile all’1%. Complessivamente, il centrodestra raggiunge il 47,9%, un dato superiore a quello delle ultime elezioni politiche, segnalando una base elettorale solida e un margine consistente sugli avversari.

Opposizione frammentata: Partito Democratico in calo, crescono M5S e Alleanza Verdi-Sinistra

Tra le forze di opposizione, il Partito Democratico registra una flessione di 1,2 punti, scendendo al 22,2%. Contestualmente, il Movimento 5 Stelle aumenta il proprio consenso di 1,1 punti, arrivando al 13,6%, mentre Alleanza Verdi-Sinistra sale a 6,8%, con un incremento di tre decimi. Questi dati indicano una redistribuzione di voti all’interno di un’opposizione caratterizzata da una certa dinamicità e frammentazione.

Forze minori e alleanze territoriali

Le forze politiche minori mantengono una situazione stabile: Azione, guidata da Carlo Calenda, si ferma al 3,3% con un leggero calo, mentre Italia Viva, di Matteo Renzi, scende al 2,4%. Tuttavia, quest’ultimo ha rafforzato la propria posizione con alleanze locali nel centrosinistra in vista delle prossime elezioni regionali in sei regioni chiave. A livello nazionale, la coalizione che comprende Alleanza Verdi-Sinistra e Italia Viva si attesta intorno al 45%, anche se le dinamiche locali potrebbero produrre risultati differenti.

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