
Il territorio italiano si prepara ad affrontare un’intensa ondata di maltempo nelle prossime 24 ore, caratterizzata da una perturbazione atlantica che porterà piogge abbondanti, temporali violenti e un elevato rischio di nubifragi. Le regioni più esposte includono il Centro-Nord e la Sardegna, con fenomeni acuti attesi soprattutto tra la notte e la mattina di giovedì 10 settembre.
Emissione delle allerte dalla Protezione Civile
La Protezione Civile ha diffuso un’allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico in cinque regioni del Centro Italia: Lazio, Toscana, Umbria, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Le aree più critiche comprendono bacini fluviali e zone costiere specifiche, dove si prevedono precipitazioni torrenziali e possibili allagamenti.
Diffusione dell’allerta gialla su gran parte del Paese
Un’allerta gialla è stata inoltre confermata per molte altre regioni italiane, riguardando rischi idraulici, temporali e idrogeologici. Tra le zone interessate vi sono diverse aree di Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Umbria e molte altre, con indicazioni precise sui bacini e territori più esposti.
Dettaglio delle condizioni meteorologiche previste
Le previsioni per giovedì 10 settembre indicano un peggioramento significativo delle condizioni meteo, con temporali intensi e piogge diffuse attese tra la notte e la mattina soprattutto nel Centro-Nord e in Sardegna. Il rischio di nubifragi sarà particolarmente elevato in regioni quali Toscana, Umbria, Lazio e nell’intero Nord-Est. Nel pomeriggio, l’instabilità si estenderà anche a Molise e Campania dove si prevedono rovesci intensi con potenziali criticità idrogeologiche.
Al Sud e in Sicilia, la situazione meteorologica si presenterà più variabile: dopo una mattinata caratterizzata da sprazzi di sole, in serata sono attesi acquazzoni principalmente sulla Puglia centro-settentrionale e sulla Sicilia occidentale.
Temperature e condizioni dei venti
Si registrerà un calo sensibile delle temperature massime in molte zone del Centro-Nord, in Campania e nella Sardegna. Al contrario, le temperature rimarranno elevate al Sud, con punte di 34-35 gradi in Puglia, Calabria e Sicilia. I venti spireranno forti dai quadranti meridionali, con conseguente agitazione dei mari, che risulteranno mossi o molto mossi. In particolare, sulla Sardegna è previsto l’arrivo del Maestrale nel pomeriggio.