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“Due infarti in pochi minuti”. Calcio mondiale sotto choc, il campione muore in campo

Un grave evento ha colpito il calcio serbo: durante una partita tra veterani a Belgrado, Dejan Milovanović, ex centrocampista, è deceduto a causa di un doppio infarto. Nel corso dell’incontro, mentre si apprestava a calciare un calcio d’angolo, Milovanović è improvvisamente crollato al suolo. L’episodio ha lasciato sconvolti giocatori e spettatori, poiché fino a quel momento l’atleta non aveva dato segni di malessere.

Il tempestivo intervento dei soccorritori non è riuscito a salvare l’ex calciatore. Nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione da parte del personale medico e dei volontari presenti, Milovanović è stato dichiarato morto a seguito di un arresto cardiaco multiplo. L’atmosfera dell’incontro, inizialmente serena, si è trasformata in un momento di profondo lutto.

Reazioni e cordoglio nel mondo calcistico serbo

La notizia della scomparsa di Milovanović si è rapidamente diffusa, suscitando profondo dolore tra tifosi, colleghi e società sportive. A soli 41 anni, l’ex centrocampista rappresentava ancora una figura significativa nel panorama calcistico locale, ammirata per il suo carisma e la sua professionalità.

Il lutto ha coinvolto l’intera comunità calcistica serba, unita nel ricordare l’atleta non solo per le sue prestazioni in campo, ma anche per il suo contributo umano e sportivo.

Carriera e importanza di Dejan Milovanović

Dejan Milovanović è stato un elemento di rilievo nella storia della Stella Rossa di Belgrado, club in cui è cresciuto e di cui è stato capitano. Conosciuto per la sua determinazione, visione tattica e leadership, ha lasciato un’impronta duratura nel calcio serbo degli anni Duemila.

Anche dopo il ritiro dall’attività professionistica, Milovanović ha mantenuto un legame stretto con la squadra, partecipando attivamente agli eventi dedicati agli ex giocatori.

Omaggio ufficiale della Stella Rossa e ultimo saluto

La Stella Rossa ha espresso il proprio cordoglio con un comunicato ufficiale, definendo Milovanović «più di un calciatore» e sottolineando il suo carisma e impegno. Il club ha ricordato non solo le sue qualità sportive, ma anche il suo carattere allegro e disponibile.

Nel messaggio, la società ha evidenziato il dolore per la perdita improvvisa, affermando che il suo nome e la sua memoria continueranno a vivere all’interno della famiglia del club. Un addio che ha colpito profondamente non solo il calcio serbo, ma l’intero mondo sportivo.

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