Vai al contenuto

“Ilaria Salis salvata da Salvini!”. Clamoroso, si scopre solo ora: cos’è successo davvero

Parlamento europeo durante la votazione

Un solo voto ha determinato la conferma dell’immunità parlamentare per Ilaria Salis, eurodeputata coinvolta in un procedimento giudiziario in Ungheria per accuse gravi. Il Parlamento europeo ha approvato la decisione con 306 voti favorevoli contro 305 contrari, accompagnati da 17 astensioni. Dietro a questa esigua maggioranza si cela un elemento decisivo: le numerose assenze nel gruppo dei Patrioti per l’Europa, di cui fa parte la Lega, sono state determinanti per l’esito del voto.

Le assenze decisive nel gruppo dei Patrioti

Dai dati ufficiali del Parlamento europeo emerge che nel gruppo dei Patrioti per l’Europa su 84 deputati ben 15 non hanno partecipato alla votazione, rappresentando quasi il 18% del gruppo. Questa percentuale è particolarmente significativa, considerata la ridotta differenza di voti che ha deciso la questione. Flavio Tosi, eurodeputato di Forza Italia, ha sottolineato come sarebbe bastato un solo voto in più per capovolgere il risultato.

Tra gli assenti figurano anche esponenti della Lega, come Aldo Patriciello, assente per motivi di salute. Al contrario, altri deputati leghisti — tra cui Silvia Sardone, Raffaele Stancanelli, Paolo Borchia e Susanna Ceccardi — hanno partecipato regolarmente alla votazione. Le assenze non si limitano alla componente italiana, ma coinvolgono anche membri stranieri del gruppo, come previsto dalla coalizione sovranista guidata da Matteo Salvini, Marine Le Pen e Viktor Orbán.

È paradossale che proprio i deputati del gruppo sovranista abbiano contribuito indirettamente a salvare Ilaria Salis, figura simbolo della sinistra radicale e dell’antifascismo militante.

Ilaria Salis e Matteo Salvini durante un dibattito parlamentare

La reazione di Forza Italia e le tensioni nel centrodestra

La risposta di Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e leader di Forza Italia, è stata netta e critica nei confronti delle accuse rivolte al centrodestra. Dopo le dichiarazioni della vicesegretaria leghista Silvia Sardone, che imputava a “alcuni del centrodestra” il voto a favore di Salis, Tajani ha respinto tali insinuazioni definendole calunnie e affermando la coesione del gruppo.

Il vicesegretario di FI, Stefano Benigni, ha ulteriormente stigmatizzato le accuse, invitando a indicare nomi precisi o a cessare le affermazioni infondate. Il dibattito interno al centrodestra si fa acceso, con la Lega che registra un crescente disagio per le assenze che hanno potenzialmente deciso il destino dell’eurodeputata italiana detenuta in Ungheria fino a poco tempo fa.

Questa frattura politica si estende anche a livello nazionale, con il premier Giorgia Meloni che mantiene un profilo prudente ma non può ignorare le possibili ripercussioni sulla compattezza della coalizione di centrodestra.

Matteo Salvini ha parlato di “trucchetti da voto segreto”, ma deve ora spiegare come mai il suo gruppo abbia registrato il maggior numero di assenze. Il ministro delle Infrastrutture si trova di fronte a una doppia sfida: rischiare di incrinare i rapporti con alleati chiave come Tajani e Meloni e mostrare debolezza nel fronte sovranista europeo, zona in cui intendeva rafforzare la propria leadership.

Conclusioni: un voto simbolico e il suo impatto politico

A Strasburgo, la decisione che ha salvato Ilaria Salis non è stata il risultato di un sostegno diretto, ma piuttosto di un’assenza strategica o casuale. Le defezioni nel gruppo Patrioti per l’Europa hanno trasformato un voto simbolico in un episodio politicamente rilevante, che si è rivelato un boomerang per la Lega. Un solo voto in più avrebbe cambiato la narrazione, ma invece la vicenda si conclude con un’amara ironia: i Patrioti guidati da Salvini hanno finito per proteggere colei che rappresenta la contrapposizione più netta alla loro linea politica.

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure