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Guerra in Ucraina, l’annuncio di Zelensky! Decisivo l’intervento di Trump

Donald Trump e Volodymyr Zelensky durante la telefonata

Una conversazione telefonica di oltre trenta minuti ha visto protagonisti Donald Trump e Volodymyr Zelensky nel primo pomeriggio, segnando un momento di dialogo più disteso rispetto ai mesi precedenti. L’incontro virtuale è avvenuto a seguito di un massiccio attacco russo con droni e missili che ha colpito le infrastrutture energetiche ucraine, con l’obiettivo prioritario di Kiev di proteggere la rete elettrica in vista dell’inverno imminente.

Dettagli della conversazione e richieste di Kiev

Durante la chiamata, Zelensky ha aggiornato Trump sulla situazione interna, evidenziando le interruzioni di corrente che hanno interessato quasi tutte le regioni ucraine. Ha inoltre richiesto un rafforzamento dei sistemi di difesa aerea, in particolare dei sistemi Patriot e di contromisure anti-drone. Dal canto suo, il presidente americano ha sottolineato la necessità di coordinare gli aiuti con gli alleati europei, confermando un impegno statunitense deciso ma orientato all’efficacia.

Il messaggio di Zelensky e l’auspicio di pace

Il presidente ucraino ha espresso grande soddisfazione per l’esito della telefonata, definendola “una buona conversazione, molto produttiva”. In un messaggio su Telegram, Zelensky ha augurato che, dopo il successo di un accordo di pace in Medio Oriente attribuito a Trump, anche il conflitto tra Ucraina e Russia possa trovare una soluzione. Ha inoltre ringraziato l’ex presidente per la sua disponibilità a sostenere Kiev e ha discusso le possibilità di rafforzare la difesa aerea attraverso nuovi accordi e idee.

Equilibrio tra sostegno militare e negoziato diplomatico

La telefonata rappresenta un punto di svolta nei rapporti tra Washington e Kiev, segnando il primo contatto dopo l’incontro all’Assemblea generale dell’Onu. Trump sembra intenzionato a mantenere la pressione su Mosca, ma con un approccio pragmatico che prevede un “sostegno condizionato” basato su risultati concreti. Inoltre, ha incoraggiato Zelensky a rafforzare i legami con le capitali europee, pur ribadendo l’importanza della leadership americana.

Priorità militari e strategia per l’inverno

La protezione delle infrastrutture energetiche rimane una priorità condivisa, considerando i frequenti raid russi e l’avvicinarsi della stagione fredda. Gli Stati Uniti prevedono l’invio di nuove batterie di intercettori, mentre l’Ucraina accelera l’installazione di sistemi radar e torrette anti-drone di produzione nazionale. Zelensky ha inoltre richiesto il sostegno per un’iniziativa di “cessate il fuoco infrastrutturale” che, pur limitata agli obiettivi civili, mira a prevenire la paralisi del Paese durante l’inverno, senza però congelare il conflitto sul terreno.

Segnali di riavvicinamento politico

La conversazione telefonica conferma la volontà di entrambe le parti di ristabilire un canale politico diretto dopo mesi di tensioni. Trump ha riconosciuto la resilienza di Zelensky in condizioni estreme, mentre spinge per una maggiore apertura al dialogo. Zelensky, invece, lega ogni trattativa a un ritiro completo delle forze russe. Pur non rappresentando un cambio di rotta definitivo, il dialogo segna una fase di verifica reciproca e il potenziale avvio di un nuovo equilibrio nella gestione occidentale della guerra in Ucraina.

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