
Un normale pomeriggio di traffico è stato spezzato da un terribile incidente: un bus a due piani di linea si è schiantato contro la pensilina di una fermata, travolgendo le persone che si trovavano lì in attesa. In pochi istanti la scena si è trasformata in un cumulo di lamiere, vetri infranti e corpi a terra, mentre i passanti cercavano di prestare i primi soccorsi in attesa dell’arrivo di ambulanze e vigili del fuoco.
Il dramma è avvenuto nel quartiere residenziale di Östermalm, nel centro di Stoccolma, lungo la trafficata Valhallavägen, non lontano dal Royal Institute of Technology. L’allarme è scattato poco dopo le 15:20 di venerdì 14 novembre, quando il bus ha centrato in pieno la struttura della fermata, distruggendola. Nel giro di pochi minuti l’area è stata completamente chiusa al traffico dalle forze dell’ordine.
Secondo quanto riportato dai media svedesi, il mezzo non stava effettuando servizio regolare: “L’autobus non era in servizio e a bordo c’era solo l’autista”, ha spiegato il comandante dei vigili del fuoco Mathias Häglund, confermando che non c’erano passeggeri al momento dell’impatto. L’autista, un uomo di circa 60 anni, è stato fermato e sarà interrogato; tra le ipotesi al vaglio anche un possibile malore alla guida.
La polizia ha parlato di “diversi morti” senza specificare il numero esatto delle vittime, mentre i media locali riferiscono di almeno tre persone decedute e di altri feriti, alcuni in condizioni molto gravi. Sul posto sono intervenute numerose ambulanze e un elicottero di soccorso. “Ci sono diversi feriti gravi, al momento non sappiamo quanti. Stiamo aiutando il personale dell’ambulanza sul posto”, ha dichiarato Oscar Davila dei servizi di emergenza.
Le immagini provenienti dalla scena mostrano il bus con la parte anteriore completamente distrutta, detriti sparsi sulla carreggiata e personale di soccorso al lavoro tra le barriere metalliche della fermata. L’area è stata transennata per consentire i rilievi tecnici, mentre gli inquirenti stanno ascoltando testimoni e acquisendo i filmati delle telecamere di sorveglianza per ricostruire con precisione la traiettoria del mezzo prima dell’impatto.
L’episodio è stato immediatamente classificato come indagine per omicidio colposo aggravato: la polizia ha chiarito che al momento non ci sono elementi che facciano pensare a un atto intenzionale o di matrice terroristica, parlando di un gravissimo incidente stradale. Anche il primo ministro svedese Ulf Kristersson ha espresso cordoglio per le vittime e vicinanza alle famiglie, sottolineando come persone comuni, probabilmente di ritorno a casa, siano state travolte all’improvviso nella routine di tutti i giorni.