La recente morte delle gemelle Kessler, celebrità del varietà italiano, ha profondamente colpito il mondo dello spettacolo e i loro numerosi fan. In segno di rispetto, la Rai ha modificato la sua programmazione per celebrare la carriera delle due artiste. Durante la trasmissione “La vita in diretta”, oggi 17 novembre, Mara Venier ha condiviso un ricordo personale che ha commosso il pubblico.
Ellen e Alice Kessler hanno rappresentato un simbolo di eleganza e innovazione nel panorama televisivo italiano dagli anni Sessanta. Dopo aver iniziato la loro formazione nel balletto all’Opera di Lipsia e dopo l’espatrio dalla Germania Est, hanno trovato successo in Italia con programmi come “Studio Uno”, accompagnate dalla celebre sigla “Da-da-un-pa”. La loro presenza ha rivoluzionato il concetto di spettacolo televisivo, introducendo un ritmo più dinamico e internazionale.
Oltre al successo in Italia, le gemelle Kessler hanno lavorato con artisti di fama mondiale come Frank Sinatra e partecipato a programmi come il “Perry Como Show”. Negli anni Ottanta sono tornate in Germania, ma hanno sempre mantenuto un forte legame con l’Italia, considerata la loro seconda patria. La loro carriera, durata circa sessant’anni, ha lasciato un’impronta indelebile nello spettacolo europeo.
Nel corso di “La vita in diretta”, Mara Venier ha raccontato di aver tentato di riportare le gemelle Kessler a “Domenica In”, senza successo. In un collegamento con Alberto Matano, la conduttrice ha confidato: “Una delle due, ho capito, stava male”, esprimendo emozione. Matano ha risposto con comprensione, sottolineando l’assenza di giudizi riguardo alla scelta delle artiste.
La decisione delle gemelle Kessler di morire insieme riflette il profondo legame che le ha unite per tutta la vita. Mara Venier ha evidenziato come la loro relazione fosse caratterizzata da un’autentica complicità, che ha accompagnato anche il loro ultimo gesto.
Alice ed Ellen Kessler sono decedute all’età di 89 anni nella loro abitazione di Grünwald, nei pressi di Monaco di Baviera. La stampa tedesca riporta che avrebbero scelto il suicidio assistito, una procedura regolamentata dalla legge tedesca. Le autorità hanno confermato che si è trattato di un atto volontario, escludendo eventuali cause violente.
Nel loro testamento, le sorelle avevano espresso la volontà di riposare insieme: le loro ceneri saranno conservate in un’unica urna, accanto a quelle della madre e del loro amato barboncino, Yellow. Questo gesto finale simboleggia la loro unione e rappresenta un addio che testimonia valori di unità, libertà e coraggio.