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“Non è andata così”. Incidente viale Fulvio Testi, spuntano i video: la svolta clamorosa

Video recenti chiariscono il coinvolgimento nel grave incidente

Circolano da ore sui social network diversi video che sembrano escludere il 20enne inizialmente indicato come il conducente del suv di lusso coinvolto nell’incidente avvenuto in viale Fulvio Testi a Milano. Il sinistro, verificatosi alle prime ore di domenica, ha causato la morte del 19enne Pietro Silva Orrego. Le immagini mostrano il giovane mentre corre verso il luogo dell’incidente, urlando e cercando di aiutare gli occupanti dell’abitacolo, senza riportare ferite significative, nonostante la presenza di sangue sui suoi vestiti.

20enne tenta di soccorrere gli occupanti del suv a Milano

Le dichiarazioni iniziali e i sospetti delle autorità

Il 20enne, ascoltato dai vigili urbani giunti sul posto e indicato da un testimone come possibile conducente, aveva dichiarato di essere arrivato in zona con un tram. Questa versione è stata successivamente smentita dai controlli, generando ulteriori dubbi. Pur risultando positivo al test alcolimetrico, non è al momento considerato il principale indiziato. Risiede a pochi chilometri dal luogo dell’incidente e conosceva gli occupanti del suv, anche se non è chiaro se fosse a bordo al momento dello schianto.

Vista della scena dell'incidente in viale Fulvio Testi a Milano

Indagati e dinamica dell’incidente

Nel registro degli indagati per omicidio stradale figura un 23enne, Enrico R., patentato e senza precedenti, che ha noleggiato il suv e ha ammesso di essere stato alla guida. Si attendono gli esiti dell’alcol test effettuato in ospedale. Un’altra persona coinvolta è L.C., 32 anni, conducente della Opel Corsa coinvolta nello scontro, trasportato in codice giallo e risultato positivo al pre test per sostanze stupefacenti.

Ulteriori ferite sono state riportate da S.T., 30 anni, anch’essa a bordo del suv insieme a Enrico R. e Pietro Silva Orrego. Ricoverata e operata d’urgenza, si trova attualmente fuori pericolo, anche se con prognosi riservata.

Indagini in corso sulla dinamica e le cause

Le autorità stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, anche se quella pubblica presente non ha ripreso l’impatto. Importanti saranno i dati del gps installato sul suv e la verifica delle velocità dei due veicoli coinvolti, entrambi gravemente danneggiati e incendiati. La Mercedes Brabus, già coinvolta in un grave incidente un anno fa, è stata trovata spezzata in due. Le ipotesi iniziali indicano una possibile precedenza mancata, il passaggio con semaforo rosso o una manovra azzardata come cause probabili.

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