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Campania, vince Fico ma la sorpresa è un’altra: i numeri sono chiarissimi

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La regione Campania ha visto il ritorno alle urne per eleggere il successore di Vincenzo De Luca, che ha guidato la regione per un decennio con una coalizione di centrosinistra. La competizione principale ha coinvolto Roberto Fico, ex presidente della Camera, sostenuto da un’ampia alleanza progressista, e Edmondo Cirielli, viceministro degli Esteri e candidato di centrodestra.

L’affluenza alle urne si è attestata al 43,2%, un calo significativo rispetto al 54,3% registrato cinque anni prima, segnalando un clima politico complesso e un crescente disinteresse verso il voto. I primi exit poll di Opinio Italia per la Rai hanno evidenziato un vantaggio marcato per Fico, con percentuali stimate tra il 56,5% e il 60,5%. La sua coalizione comprendeva Partito Democratico (PD), Movimento Cinque Stelle (M5S), e altre liste come Avs, Fico Presidente, A Testa Alta, Noi di Centro-Noi Sud, Avanti Campania e Casa Riformista.

Alle spalle di Fico, Cirielli si posizionerebbe con una forbice tra il 35% e il 39%. Il candidato di centrodestra ha ottenuto il sostegno di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati, Udc, Democrazia Cristiana con Rotondi e Pensionati–Consumatori, oltre alla lista personale Cirielli Presidente.

I dati di Swg per La7 hanno confermato la tendenza, attribuendo a Fico una quota compresa tra il 54% e il 58%, mentre Cirielli si attesterebbe tra il 35% e il 39%. Anche YouTrend per Sky TG24 ha indicato un margine solido, con Fico tra il 53% e il 57% e Cirielli tra il 38% e il 42%.

Un elemento di rilievo emerge dall’analisi delle liste, in particolare per il campo progressista. Il Partito Democratico si conferma prima forza della coalizione con una percentuale stimata tra il 16,5% e il 20,5%. Il Movimento Cinque Stelle, invece, registra un risultato compreso tra il 9% e il 13%, restando al di sotto della soglia del 15%.

Le liste satelliti del centrosinistra mostrano una composizione frammentata: A Testa Alta ottiene tra il 6% e l’8%, Casa Riformista tra il 4,5% e il 6,5%, Avs tra il 4% e il 6%, mentre la lista personale Fico Presidente si posiziona tra il 3,5% e il 5,5%.

Dal lato del centrodestra, Fratelli d’Italia si attesta tra il 14,5% e il 18,5%, seguita da Forza Italia con percentuali tra il 9% e il 13%. La Lega si conferma più debole, con un risultato tra il 3,5% e il 5,5%, mentre la lista Cirielli Presidente si ferma tra l’1,5% e il 3,5%.

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