Vai al contenuto

“Conto svuotato in un istante”. Italia, truffa in autostrada: già tanti casi, come difendersi

Allarme truffa via SMS: avviso di pedaggio non pagato

Un messaggio SMS apparentemente inviato da un ente ufficiale, come Autostrade per l’Italia, sta creando preoccupazione tra gli automobilisti. Il testo segnala un pedaggio non pagato e invita a saldare la somma tramite un link. Tuttavia, chi clicca viene indirizzato a una pagina web contraffatta che riproduce fedelmente il sito ufficiale, chiedendo l’inserimento di dati personali e bancari sensibili.

Esempio di SMS truffa sul pedaggio autostradale

Meccanismo del phishing e pericoli per gli utenti

La tecnica di phishing sfrutta la pressione psicologica creando un senso di urgenza, spingendo la vittima a cliccare senza riflettere. Le pagine fraudolente sono realizzate con estrema cura, copiando logo, colori e struttura grafica ufficiale, rendendole quasi indistinguibili dal sito autentico. Secondo una nota di Autostrade per l’Italia, questi messaggi sono totalmente falsi e mirano esclusivamente a sottrarre informazioni personali o a richiedere denaro per pagamenti inesistenti.

Esempio di email truffa che imita comunicazioni ufficiali

Indicazioni ufficiali per evitare le truffe

Autostrade per l’Italia ricorda che non invia mai richieste di pagamento urgenti tramite SMS o messaggi istantanei. Il saldo del pedaggio può essere effettuato entro quindici giorni senza costi aggiuntivi, e tutte le comunicazioni ufficiali riportano una data di scadenza precisa. Le e-mail autentiche provengono esclusivamente dagli indirizzi [email protected] o [email protected].

I pagamenti autorizzati sono possibili solo tramite i portali ufficiali www2.autostrade.it e autostrade.it. Inoltre, l’azienda non chiede mai l’invio di dati sensibili come password o informazioni bancarie via e-mail, SMS o WhatsApp. Qualsiasi richiesta di questo tipo deve essere considerata sospetta e ignorata.

Traffico in autostrada dopo intervento soccorsi

Come procedere in caso di sospetta truffa

Chi sospetta di essere stato vittima di questo raggiro deve agire rapidamente. È fondamentale contattare immediatamente la propria banca o il servizio di assistenza della carta di credito per bloccare eventuali transazioni non autorizzate e segnalare la situazione come sospetta. Successivamente è necessario presentare una denuncia alle autorità competenti per consentire l’avvio delle indagini e l’individuazione dei responsabili.

La crescente diffusione di messaggi fraudolenti evidenzia l’importanza di verificare con attenzione ogni comunicazione che richieda dati personali o pagamenti urgenti. Solo l’utilizzo esclusivo dei canali ufficiali e un controllo accurato possono proteggere gli utenti da truffe sempre più sofisticate.

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure