
L’attuale stagione influenzale sta mostrando una diffusione e un’intensità fuori dal comune, con un impatto evidente sia in Europa sia in Nord America. A lanciare l’allarme è Matteo Bassetti, direttore delle Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, che richiama l’attenzione su una variante del virus particolarmente problematica. Secondo lo specialista, l’H3N2 nella nuova variante K presenta una capacità di eludere le difese immunitarie acquisite in passato.

«Il virus H3N2, nella sua nuova variante K, sfugge agli anticorpi sviluppati con le precedenti infezioni o dai vaccini tradizionali», spiega Bassetti. Questo elemento, sottolinea, contribuisce a rendere il contagio più facile e più rapido, soprattutto in un periodo dell’anno caratterizzato da frequenti incontri sociali. Attenzione alle feste natalizie: «Con le festività alle porte, i momenti di aggregazione familiare possono diventare un veicolo ideale per la trasmissione, soprattutto dai più giovani agli anziani».
L’infettivologo evidenzia come i dati raccolti finora mostrino una crescita significativa dei casi, accompagnata da un aumento delle complicazioni che stanno mettendo sotto pressione gli ospedali. «Il quadro è preoccupante – afferma – e la situazione ha caratteristiche tali da ricordare una pandemia, viste l’estensione del contagio e la gravità della malattia». Un paragone forte, che nasce dall’osservazione di una circolazione virale molto ampia e di un numero crescente di persone colpite in modo serio.

A rafforzare questo scenario c’è anche la valutazione dell’Oms Europa, che segnala come circa metà del continente sia già interessata da questa ondata influenzale, descritta come più aggressiva rispetto a quelle degli anni precedenti. Un contesto che, secondo gli esperti, impone particolare attenzione proprio in vista delle feste, quando il rischio di diffusione all’interno delle famiglie potrebbe aumentare ulteriormente.