
Viaggiare e soggiornare fuori casa oggi comporta attenzioni nuove rispetto al passato. Se un tempo il timore principale era legato a furti o smarrimenti, ora la tutela della privacy passa anche dalla sicurezza digitale e dalla protezione da possibili forme di sorveglianza illegale. Hotel, bed & breakfast e appartamenti in affitto possono presentare livelli di rischio differenti, ma le precauzioni suggerite dagli esperti restano valide in qualunque tipo di struttura.
Uno dei primi aspetti da considerare riguarda l’uso delle reti wi-fi messe a disposizione dagli alloggi. Le connessioni gratuite, soprattutto quelle prive di password, sono spesso le più vulnerabili. In questi casi il traffico dati può essere intercettato con facilità, esponendo informazioni sensibili come credenziali di accesso, indirizzi email o dati bancari. In assenza di una crittografia adeguata, il rischio di attacchi informatici o di diffusione di malware aumenta sensibilmente.
Per ridurre queste minacce, una delle soluzioni più efficaci è l’utilizzo di una virtual private network. La vpn consente di cifrare il traffico internet proveniente da smartphone, tablet o computer, rendendo i dati illeggibili a eventuali malintenzionati. In pratica crea un canale protetto che nasconde le attività online da occhi indiscreti. L’attivazione è semplice e richiede soltanto la sottoscrizione di un servizio dedicato.

Un’ulteriore attenzione va rivolta alle cosiddette reti “evil twin”, ovvero connessioni con nomi molto simili o identici a quelli ufficiali della struttura. Collegarsi a quella sbagliata può significare esporsi a intercettazioni o frodi. Per questo è sempre consigliabile chiedere conferma al personale sul nome corretto della rete. Problemi frequenti di connessione o richieste ripetute di autenticazione possono essere segnali da non sottovalutare. Esistono inoltre applicazioni per Android e iOS progettate per individuare possibili telecamere spia, attraverso la scansione delle reti wi-fi o l’analisi di campi magnetici.
Anche la protezione della privacy fisica richiede attenzione. Le aziende di sicurezza suggeriscono di effettuare un controllo accurato delle stanze appena arrivati. Un’ispezione visiva può aiutare a individuare oggetti insoliti, piccoli fori o elementi fuori posto. Le telecamere moderne possono essere estremamente compatte e mimetizzarsi in oggetti comuni come rilevatori di fumo, lampade, orologi, prese elettriche o cornici. Nel caso di specchi sospetti, un semplice test consiste nell’avvicinare un dito alla superficie: se tra il polpastrello e il riflesso non c’è distanza, lo specchio è probabilmente normale.
Un altro metodo consiste nel verificare quali dispositivi risultano collegati alla rete wi-fi dell’alloggio. Nomi come wireless camera o ipcam possono indicare la presenza di telecamere connesse, anche se alcune potrebbero essere legittime e destinate alla sicurezza della struttura. Va comunque considerato che certi dispositivi utilizzano sistemi di trasmissione alternativi o memorie interne, rendendo più complessa l’individuazione.

Lo smartphone può diventare un valido alleato anche per questi controlli. Spegnendo le luci e utilizzando la torcia, si possono cercare riflessi sospetti che rivelino la presenza di obiettivi. In alternativa, sempre al buio, la fotocamera può aiutare a individuare eventuali led a infrarossi emessi dalle telecamere dotate di visione notturna, visibili come piccoli punti luminosi sullo schermo.
Per chi ha esigenze di tutela particolarmente elevate, esistono strumenti specifici come i rilevatori portatili di radiofrequenza. Questi dispositivi sono in grado di intercettare segnali emessi da microcamere, microspie, gps o sistemi di tracciamento, operando su un ampio spettro di frequenze. Alcuni modelli sono progettati per individuare direttamente le lenti delle telecamere grazie a luci a led o laser che mettono in evidenza i riflessi. A seconda della tecnologia e del prezzo, questi strumenti consentono di effettuare vere e proprie bonifiche elettroniche degli ambienti, aumentando ulteriormente il livello di sicurezza personale durante i soggiorni fuori casa.