
La Casa reale norvegese ha ufficialmente comunicato un significativo peggioramento delle condizioni di salute della principessa ereditaria Mette-Marit, affetta da anni da fibrosi polmonare cronica. Gli ultimi accertamenti medici presso l’ospedale universitario di Oslo hanno evidenziato un’ulteriore compromissione della funzionalità respiratoria, aggravando il quadro clinico.
In seguito a questi risultati, i medici hanno avviato una valutazione specialistica per un eventuale trapianto di polmone, una possibilità che finora non era stata considerata con tale concretezza. Al momento non è stata fissata alcuna data né per l’inserimento nella lista d’attesa né per l’intervento, ma il percorso clinico è stato formalmente avviato.
Impatto sulla vita pubblica e riscontri ufficiali
La principessa, di 52 anni, convive da tempo con la fibrosi polmonare e aveva già ridotto i suoi impegni pubblici alternando periodi di attività e riposo. Il recente peggioramento ha riacceso l’attenzione sulle sue condizioni, tema delicato per la monarchia norvegese e sul suo ruolo istituzionale.
La notizia ha suscitato una vasta ondata di solidarietà in Norvegia e all’estero, con messaggi di sostegno da cittadini, personalità pubbliche e altre case reali europee. La famiglia reale ha ringraziato per l’affetto manifestato, chiedendo però rispetto e discrezione per tutelare la privacy della principessa in questa fase complessa. Nei prossimi mesi saranno decisive le ulteriori valutazioni mediche per stabilire se e quando la principessa potrà essere candidata al trapianto di polmone, un passaggio cruciale nel suo percorso di cura.