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“Ecco perché Stasi è innocente”. Garlasco, svolta shock: la convinzione della procura

Alberto Stasi in un

Le recenti analisi medico-legali sulle ferite di Chiara Poggi stanno aprendo un nuovo scenario nel caso di Garlasco. La Procura di Pavia sta infatti considerando una diversa dinamica dell’aggressione che potrebbe modificare l’orario del delitto e, di conseguenza, la presenza di Alberto Stasi sulla scena del crimine.

Le indagini si avvicinano a un possibile epilogo con la chiusura del fascicolo su Andrea Sempio, indagato per l’omicidio in concorso con ignoti o con Stasi. Sono stati depositati documenti fondamentali, tra cui la perizia del Ris di Cagliari sugli schizzi di sangue e l’esito dell’incidente probatorio sul materiale genetico sotto le unghie della vittima. Rimane attesa la consulenza dell’anatomopatologa Cristina Cattaneo, incaricata dai pm Stefano Civardi e Giuliana Rizza.

L’ispezione su Andrea Sempio e la nuova ricostruzione

Il 24 ottobre, Andrea Sempio è stato sottoposto a un’ispezione corporale presso l’Istituto di Medicina Legale di Milano. Sono state rilevate misure precise di altezza, peso, lunghezza delle gambe e piede per confrontare i dati con quelli delle analisi del Ris. Anche se la relazione di Cristina Cattaneo non è ancora stata depositata, trapelano indiscrezioni su possibili novità.

Gli investigatori stanno valutando una ricostruzione alternativa dell’evento: la vittima potrebbe essere stata colpita inizialmente al piano terra, poi raggiunta dalle ferite fatali mentre saliva le scale. L’aggressore, secondo questa ipotesi, avrebbe risalito le scale per osservare il corpo dall’alto. Le ferite rianalizzate dalla Cattaneo potrebbero quindi modificare la sequenza e la durata dell’aggressione.

Implicazioni sull’orario del delitto e sulla posizione di Stasi

Se confermata, questa nuova dinamica allungherebbe i tempi dell’aggressione rispetto a quanto stabilito dalla sentenza che ha condannato Alberto Stasi. La Corte d’Assise d’Appello bis aveva fissato il delitto tra le 9:12 e le 9:35, in corrispondenza dell’interruzione dell’allarme di casa e dell’inizio del lavoro di Stasi al computer.

Un allungamento dei tempi potrebbe rendere incompatibile la presenza di Stasi nella villetta al momento dell’omicidio, aprendo la strada a una possibile revisione del processo. La relazione della Cattaneo sarà dunque decisiva per fare chiarezza sugli eventi e sulle responsabilità.

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