Un’intesa con la Francia, il congelamento momentaneo delle gare d’appalto per la costruzione del tunnel di base della Tav in attesa che il governo italiano concluda l’analisi costi-benefici della contestata opera pubblica. Ad annunciarlo il ministro Danilo Toninelli, impegnato a spegnere faticosamente i tanti focolai di polemica di questi giorni concitati. E che però è stato subito smentito dalla stampa secondo la quale, in realtà, le posizioni transalpine non sarebbero state affatto così concilianti.
Nello specifico, per l’attuale progetto da 1,9 miliardi di euro sono stati stanziati 813 milioni di fondi Ue: di questi, solo 120 milioni sono stati già sborsati mentre i restanti, da spendere entro il 2020, potrebbero essere dirottati verso altri progetti in caso di ritardi. Spetterà alla Commissione, nei prossimi mesi, esaminare l’avanzamento dei lavori e fare una valutazione.
La commissaria Violeta Bulc (Trasporti) ha commentato così la manifestazione pro Tav in scena a Torino: “Sono felice di vedere le comunità locali sostenere un progetto di infrastrutture che ha importanza strategica a livello regionale, nazionale ed europeo ha scritto su Twitter – La Tav spingerà la crescita economica e ridurrà le emissioni di Co2, spostando una parte importante del trasporto merci dalla strada alla ferrovia”.Come ti frego Salvini: la trappola dei Cinque Stelle, la Lega stavolta accusa il colpo