Gaffe, imbarazzi, accuse. E ora, a completare un già ricchissimo quadro, la minaccia di denunce. Sul reddito di cittadinanza continua lo scontro tra il Pd e il Movimento Cinque Stelle, in un tripudio di scambi al veleno iniziato quando Laura Castelli, sottosegretaria al ministero dell’Economia e delle Finanze che si è trovata improvvisamente in difficoltà di fronte alle domande di Lili Gruber durante la sua ultima apparizione nel corso del programma Otto e Mezzo.![]()
“Sono state stampate le tessere per il reddito di cittadinanza? A questo punto pretendiamo una risposta pubblica dal Presidente del Consiglio. Siamo di fronte ad un danno erariale o all’ennesima bufala? Siamo pronti a denunciare Di Maio e Laura Castelli”. Un affondo partito dalle senatrici Pd Caterina Bini e Simona Malpezzi e che ha subito fatto il giro dei social, riscuotendo anche un discreto successo tra gli utenti vicini alle posizioni dem.
“Ieri la sottosegretaria Castelli – sottolineano le parlamentari dem – ha ripetuto ciò che aveva detto il ministro Di Maio. Il reddito di cittadinanza non è una legge. Chi ha dato ordine di stampa? È stata fatta una gara pubblica o un affidamento alla Sogei? Prima di andare a denunciare Di Maio e la Castelli, attendiamo la risposta di Conte”.Reddito di cittadinanza, Castelli in crisi in diretta: lo sconforto di Sallusti è virale