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“Io sto con Renzi”. Dopo l’arresto dei genitori, Berlusconi difende l’ex nemico

Silvio Berlusconi sta con Matteo Renzi. La notizia dell’arresto dei genitori dell’ex leader del Pd, finiti ai domiciliari, ha subito spinto il Cavaliere a far sentire la sua voce, manifestando tutta la propria solidarietà nei confronti di un avversario politico verso il quale negli anni ha più volte rilasciato attestati di stima. Attraverso Quarta Repubblica, il numero di Forza Italia ha dichiarato: “Sono cose che in un paese civile non accadrebbero. Credo che umanamente sia molto addolorato e che pensi che se lui non avesse fatto politica questo non sarebbe accaduto”.

Berlusconi ha poi aggiunto: “Questa cosa dolorosa non sarebbe accaduta se anche la sinistra avesse accettato di realizzare la nostra riforma della giustizia, con separazione dei giudici dai pm, che devono avere una carriera diversa”. Più cauta, invece, Giorgia Meloni: “Su temi come questo bisogna aspettare che la magistratura faccia il suo corso. Noi abbiamo denunciato più volte e forse anche per primi, cose che non tornavano nella gestione di alcune vicende da parte della famiglia Renzi”.Solidarietà dagli esponenti del Pd, a partire da Andrea Marcucci, Matteo Orfini e dai candidati alla segreteria Maurizio Martina, Roberto Giachetti e Nicola Zingaretti. Mentre non si esprime il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede: “Non commento vicende giudiziarie, non l’ho mai fatto da quando sono ministro della Giustizia e non intendo farlo ora”.Per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle, parla anche il sottosegretario all’Interno, Carlo Sibilia: “Chi pensa che il M5s faccia festa per gli arresti dei genitori di un ex presidente del Consiglio si sbaglia di grosso. È sempre triste dover commentare presunte illegalità”.

“Un piano contro di me”. Tutta la rabbia di Renzi dopo l’arresto dei genitori