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La scelta di Crosetto: “Lascio il Parlamento per riprendermi la mia vita”

Il Parlamento ha salutato Guido Crosetto, ormai ex deputato di Fratelli d’Italia alla sua quarta legislatura. L’Aula ha infatti accettato, dopo averle respinte due volte, le sue dimissioni : ” Ai tanti amici ho chiesto di astenersi sul voto per non fermare la mia decisione di lasciare il Parlamento – ha spiegato all’Ansa il diretto interessato – Una decisione sofferta, non di convenienza, ma è qualcosa che devo alla mia vita. Non interrompo la mia volontà di lavorare per il bene del paese, cercherò di farlo al di fuori di qui”.

Soprannominato “Il gigante buono” per le sue capacità di mediazione, Crosetto è stato salutato dagli applausi dell’Aula. Decisiva, per il voto finale, l’astensione del centrodestra. Sulle pagine de Il tempo, l’ormai ex parlamentare ha raccontato: “Quella di dimettermi è stata una scelta fatta di cervello e non di cuore, per tutta una serie di ragioni che riguardano la mia vita. Ma mi mancherà l’Aula: è il luogo in cui si realizza la rappresentanza, dove tu puoi dire la tua sulle scelte importanti per il Paese”.“Fratelli d’ Italia l’ho fondata – prosegue Crosetto – è una parte del mio cuore e della mia vita. E con Giorgia Meloni ho un rapporto che va oltre l’esperienza politica, per me è come una sorella. Previsioni sul governo? Durerà, e il centrodestra deve rifondarsi. Vero che ci sono scontri nella maggioranza, ma il pallino è in mano di Salvini. E secondo me non lo mollerà facilmente, neanche dopo le Europee”.E da domani, cosa farà Crosetto? “Mi alzo e vado a lavorare (è imprenditore e presidente dell’Aiad, la federazione delle aziende per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza. Ho tre figli, due bimbi di quattro e cinque anni, e un ragazzo di 22. Ho almeno altri vent’anni di mantenimento avanti a me. Non posso mica tirare i remi in barca!”.

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