L’uomo sulla bocca di tutti, Volodymyr Zelensky, il comico riuscito a diventare presidente dell’Ucraina raccogliendo il 73% delle preferenze e al quale in queste ore, con una certa cautela, i leader di tutto il mondo hanno iniziato a telefonare per complimentarsi. Non è ancora arrivata la chiamata più importante, quella di Putin, che ha detto di voler aspettare la fine delle operazioni di scrutinio. Trump, invece, si è già fatto vivo. Sul futuro del Paese, ora, tante incognite e pochissime certezze.
La sensazione è che, scrivono i giornali, al momento non abbia bene idea di cosa fare. 41 anni, Zelensky ha sempre fatto nella vita il produttore televisivo e l’attore, senza alcuna esperienza in campo politico. Sul piccolo schermo, ha interpretato il ruolo di un insegnate diventato improvvisamente presidente dell’Ucraina grazie a un video diventato virale in cui gli alunni lo immortalavano, impegnato in un discorso contro la corruzione. Una trama diventata di colpo realtà.
Il problema, ora, è affrontare il Parlamento ucraino, che può bloccare ogni sua decisione e dove non può di fatto contare sull’aiuto di nessuno. In caso non riesca a trovare una soluzione per superare l’ostacolo, dovrà aspettare fino al prossimo ottobre per le nuove elezioni.“Danilo, lo facciamo per te”. La sfiducia a Toninelli diventa una comica