Sergio Mattarella contro Matteo Salvini in occasione della giornata mondiale del rifugiato. Il presidente della Repubblica ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolinea come l’Italia debba offrire assistenza e protezione a coloro i quali fuggono dalle persecuzioni, sulla base di quanto afferma anche la Costituzione: “L’Italia, in prima linea nell’adempiere con costanza e determinazione ai suoi doveri di solidarietà, assistenza e accoglienza, vede l’alto impegno morale e giuridico di protezione verso coloro che fuggono dalle persecuzioni, sancito dalla Convenzione di Ginevra del 1951, tra i principi fondamentali della nostra Costituzione”.
E sono le donne e gli uomini dello Stato a rappresentare per queste persone in fuga “il primo volto amico, la mano tesa per un contatto umano e solidale”. La giornata mondiale del rifugiato è anche un’occasione, per Mattarella, per ricordare che nessun Paese, da solo, “è in grado di rispondere a questa sfida”: “Il superamento della logica emergenziale e la definizione di risposte lungimiranti e sostenibili fondate sui principi di responsabilità e solidarietà, vanno concertati e condivisi dalla comunità internazionale e, anzitutto, a livello europeo, come sancito dai trattati”.
Il presidente della Repubblica si rivolge proprio all’Ue: “L’Unione deve essere protagonista per sviluppare una politica comune che riesca a mitigare i conflitti e sostenere le esigenze di sicurezza e sviluppo dei popoli più esposti alle crisi umanitarie, attraverso un partenariato strutturato con i Paesi e le comunità che ospitano rifugiati e richiedenti asilo. La preziosa opera dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati va affiancata da una vigorosa iniziativa internazionale in questa direzione”.I ghiacciai dell’Himalaya si sciolgono a ritmo doppio: l’allarme degli scienziati