“La ministra Teresa Bellanova ha dimostrato impegno e competenza fin dalla più giovane età”. Anche Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia, sceglie di prendere posizione contro gli insulti e le offese indirizzati al ministro Teresa Bellanova. “Combatterò i suoi provvedimenti quando mi troveranno in disaccordo, come la democrazia ci consente” evidenzia. “Si vergogni chi la insulta per l’abito, l’aspetto e il titolo di studio”.
Una polemica morta sul nascere, considerando come i colleghi della Bellanova avevano prontamente sottolineato le sue tante esperienze passate: bracciante agricola, sindacalista, sottosegretario al Lavoro nel governo Renzi e viceministro dello Sviluppo economico con Gentiloni. Non proprio l’ultima arrivata, insomma. A quel punto il target si era spostato sul vestito, blu e vistoso, scelto per andare a giurare insieme agli altri esponenti del governo.
Il primo colpo era stato dell’ex Forza Italia Capezzone: “Carnevale? Halloween?” twittava il giornalista, scatenando gli utenti contrari all’accordo giallorosso che avevano subito rilanciato con altri insulti, come “Balena blu”. L’ennesima testimonianza, tristissima, di come ancora oggi per una donna in Italia è impossibile non passare attraverso le forche caudine dell’aspetto fisico.Anche la Lega chiede la sua poltrona: il sogno nascosto di Salvini