Matteo Salvini e la bacchetta magica, vera o presunta che sia. Quella che gli ha permesso, con una semplice citofonata (oltretutto focolaio di innumerevoli polemiche) di cambiare volto a un quartiere, almeno stando alle parole del diretto interessato: “Mi hanno scritto alcune mamme del quartiere del Pilastro a Bologna, vi ricordate, quello delle delle polemiche: mi hanno detto grazie. Ed è un grazie che mi ha aperto il cuore perché stranamente dopo la mia presenza, dopo la nostra denuncia, da qualche giorno sotto quei portici non ci sono più spacciatori”.
Salvini ha poi aggiunto: “Diverse famiglie del quartiere mi stanno facendo arrivare un bellissimo messaggio: dopo la mia visita, “dai nostri portici e dai giardini da qualche giorno sono spariti gli spacciatori. La mia promessa è continuare a occuparmi di sicurezza e di lotta alla droga, tornerò presto a Bologna e in tutta l’Emilia-Romagna”.
Il video pubblicato da Salvini è stato accompagnato dal seguente annuncio: “Mentre i carabinieri scoprono vicino al Pilastro di Bologna (e li ringrazio!) un casolare spacciato per sede di un’associazione per immigrati ma trasformato in dormitorio abusivo, con tanto di droga e auto rubate”.
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