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“Mussolini? Aveva previsto le epidemie dei cinesi”. Bufera sul calciatore

Una polemica feroce, l’ennesima scoppiata in queste ore nell’Italia spaccata in due dal coronavirus e visibilmente provata da giorni intensissimi, pieni di tensioni. Tutto è successo a causa del post su Instagram di un calciatore, Andrea Sbraga, che di professione fa il difensore e che milita tra le fila del Novara Calcio, squadra che milita in Lega Pro, quella che un tempo era la Serie C. In una storia, il 28 enne ha elogiato pubblicamente Benito Mussolini sostenendo che fosse stato lungimirante nel prevedere anche l’epidemia.

Sbraga, che ha poi rimosso il contenuto di fronte alle critiche degli utenti, aveva definito Mussolini: “Grande statista lungimirante”. Il calciatore alludeva alle vicende recenti dell’infezione da coronavirus, citando una frase di un discorso di Mussolini del 1927 in cui il Duce diceva: “Nei prossimi decenni i cinesi invaderanno il mondo con prodotti a basso costo e le epidemie che coltivano al loro interno”. La vicenda è arrivata fino al consiglio comunale cittadino.La consigliera comunale del Partito Democratico Sara Paladini ha chiesto infatti all’amministrazione di prendere posizione “perché questo calciatore indossa la maglia di una squadra che porta il nome della nostra città”. In merito è intervenuto il presidente del Novara Marcello Cianci: “Avremo un incontro con tutti i ragazzi. Per spiegare da un lato che se si ha un ruolo pubblico bisogna fare attenzione all’uso dei social e che non è il caso di fare ironia su una situazione delicata come questa. Coglieremo anche l’occasione per spiegare cosa è stato il Ventennio e invitare a leggere bene i libri di storia. Si tratta però di un gesto fatto con ingenuità dal ragazzo. Ricorderemo che bisogna rispettare tutti e che il citato statista (Mussolini) non è un esempio di rispetto”.Sul merito è intervenuto anche l’assessore allo Sport a Novara (Fratelli d’Italia): “Voglio stigmatizzare quanto sta accadendo, il ragazzo non ha scritto quelle parole ma le ha riportate, copiando e incollando. Però ora sta subendo attacchi anche sui social network sgradevoli e che travalicano la questione. Non ha assolutamente inneggiato al fascismo ma ha fatto un post ironico”.

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