Un Matteo Renzi a gamba tesa, quello che in occasione della presentazione sul libro La mossa del cavallo a San Benedetto del Tronto è tornato su uno degli argomenti di più scottante attualità per il governo: il Mes. Avvertendo, senza giri di parole: “Chi non vuole il Mes sappia che arriva la patrimoniale. Il Mes è l’argine della patrimoniale”. E mandando poi messaggi di apprezzamento a Silvio Berlusconi per il senso di responsabilità dimostrato.
A proposito, invece, del passaggio del senatore Vincenzo Carbone proprio dal partito del Cavaliere a Italia Viva, Renzi commenta: “In Parlamento ci sono senatori da Forza Italia, da Leu e dal M5s che vengono da noi perché ci dicono che vogliono continuare a lavorare e fare bene per il Paese. Italia Viva è il pilastro della legislatura”.
Renzi si è poi battuto il petto: “Se non ci fossimo stati noi adesso ci troveremo Salvini premier e chissà chi avremmo potuto ritrovarci come presidente della Repubblica. Finché ci siamo noi, dura la legislatura”. Già nei giorni scorsi l’ex premier aveva d’altronde detto ai Cinque Stelle: “La sostanza è che quei soldi ci servono, punto. E li prenderemo. Questa è politica, non populismo”.Salvini non vuole la Meloni sindaca a Roma: “Servono manager, non militanti”