Matteo Salvini ha una sua personalissima idea dell’emergenza sanitaria e, nonostante le critiche, non perde occasione di ribadirla. Durante una conferenza stampa convocata a Forte dei Marmi in Toscana, Regione tra le sei chiamate al voto nel mese di settembre per eleggere un nuovo governatore, il leader della Lega ha spiegato che i problemi legati al Covid-19 non sono, a suo dire, frutto degli assembramenti senza controllo nelle discoteche ma legati esclusivamente ai migranti in arrivo da altri Paesi.
“I focolai sono legati all’immigrazione” ha poi aggiunto Salvini. Un dato che, in realtà, è stato smentito dai tanti focolai che si sono registrati in tutta Italia negli ultimi giorni, sia a causa della presenza di alcuni contagiati nelle discoteche, sia per i tanti casi di persone tornate con il virus dalle vacanze all’estero.
Salvini ha continuato il suo attacco contro il governo sul tema dell’immigrazione: “L’anno scorso avevamo limitato a 4 mila gli sbarchi, quest’anno siamo già a quota 15 mila. C’è un atteggiamento complice, criminale. Quindi, se Dio non voglia dovessimo tornare ad avere problemi di sanità, non è per gli italiani che stanno dimostrando buon senso, attenzione, rispetto, generosità ma è chiaro che se metti la mascherina in treno, in autobus, in negozio agli italiani ma intanto fai sbarcare migliaia di persone senza nessun controllo, che poi vanno in giro a infettare mezza Itala, il problema te lo vai a cercare”.“L’unica emergenza sanitaria arriva dal mare – ha concluso Salvini – Però non è possibile che ci sia qualcuno per cui il nemico pubblico è il ragazzo che va in spiaggia, il ragazzo che va a fare l’aperitivo, il ragazzo che va in discoteca, il ragazzo che va al ristorante. Il problema sono gli sbarchi”.
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