C’è voglia di rimpasto dentro Italia Viva, il partito guidato da Matteo Renzi che continua a fare le bizze fin dalla nascita del governo giallorosso. L’occasione che l’ex Rottamatore aspettava si è presentata sotto forma di proposta di legge, quella per il voto esteso a tutti i cittadini che abbiano compiuto 18 anni anche al Senato, analogamente a quanto accade per la Camera. Un pretesto perfetto per far saltare ancora una volta i nervi ai compagni di maggioranza tendando di raggiungere l’agognato obiettivo: modificare la squadra.
“Il testo va esaminato nell’ambito di una riforma complessiva, serve un momento di riflessione” è stata l’analisi della capogruppo di Italia Viva Maria Elena Boschi durante l’incontro gli altri capigruppo per decidere l’agenda della Camera. Una riflessione che va oltre il semplice testo. Il capogruppo dem alla Camera Graziano Delrio ha convocato subito una riunione con i deputati facendo la voce grossa: “Ci auguriamo un chiarimento ai massimi livelli promosso dal presidente del Consiglio. Vogliamo la garanzia e vogliamo che la dia un vertice
Sulla questione è intervenuto anche il vicesegretario Andrea Orlando: “Questo costituisce un fatto politico di cui si deve far carico tutta la maggioranza a partire da chi la guida, che deve provocare l’occasione di un momento di chiarimento perché ciò che è avvenuto oggi non si ripeta”. Esattamente il punto al quale voleva arrivare Italia Viva. Con i grillini, sospettosi, a ribattere per bocca del vice capogruppo alla Camera Ricciardi: “Non possiamo accettare che, il tema del voto al Senato ai 18enni, venga usato come mezzo di ricatto politico sulle spalle delle giovani generazioni”. Palla a Conte, la partita è appena iniziata.Bonaccini: “Lockdown? Solo parziali. Altrimenti l’Italia non reggerebbe”