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Addio a Mario, lo sport in lutto

Giornalismo sportivo in lutto per la scomparsa di Mario Sconcerti.Nato a Firenze nel 1948, ha avuto un improvviso peggioramento dopo essere stato ricoverato in ospedale qualche giorno fa. Padre procuratore di boxe, era stato anche vicedirettore della Gazzetta dello Sport, nel 1987, ed era tuttora editorialista e prima firma del Corriere della Sera.

Mario Sconcerti

Il primo amore era stato il ciclismo poi, passato nel 1978 a Repubblica, aveva fondato da zero le pagine sportive del quotidiano fondato da Scalfari. Nel 1992 era stato chiamato a dirigere il Secolo XIX di Genova e dal 1995 al 2000 è stato direttore del Corriere dello Sport, il suo primo giornale. Nel corso della sua lunghissima carriera è stato anche amministratore delegato della Fiorentina.
Accanto all’attività giornalistica, è stata molto prolifica la sua produzione letteraria: “Con Moser da Parigi a Roubaix” (1978), “Storia delle idee del calcio” (2009), “Il calcio dei ricchi” (2012) e “Storia del gol” (2015) in ambito sportivo. Nel 2003 ha scritto il romanzo “Se ha torto Dio” e “L’alba di Roma da riscrivere” 2011.