
Un quieto angolo di Roma è stato scosso da un evento tragico nella serata di ieri. Un uomo, seduto accanto alla sua compagna, è stato colpito da un malore improvviso. Nonostante l’arrivo rapido dei soccorsi, l’esito è stato fatale, lasciando un profondo vuoto nella comunità.
La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente, suscitando emozioni intense tra amici, colleghi e ammiratori. Le reazioni non si sono fatte attendere: messaggi di cordoglio, ricordi affettuosi e un senso di incredulità hanno pervaso i social network e i media. Una figura centrale del mondo dello spettacolo italiano ci lascia prematuramente.

Gianfranco Butinar scomparso
Gianfranco Butinar, noto imitatore e attore della capitale, è deceduto all’età di 51 anni per un infarto. La sua carriera è stata segnata dalla straordinaria capacità di rappresentare numerosi personaggi noti, tra cui Franco Califano, Bruno Pizzul, Francesco Totti e Vasco Rossi. La sua abilità nel cogliere le sottigliezze vocali e gestuali lo ha reso un artista inimitabile.
La sua morte lascia un vuoto difficile da colmare nel panorama dello spettacolo italiano. I funerali si svolgeranno domani alle ore 15 presso la Parrocchia Santa Maria Regina Pacis di Ostia. Molti colleghi e fan hanno espresso il loro dolore, ricordando Butinar come un artista di talento e una persona generosa.

Il percorso di Gianfranco Butinar
Nato a Roma il 13 novembre 1973, Butinar ha intrapreso la sua carriera nel mondo radiofonico, collaborando con Radio Radio tra il 1998 e il 2003. Nel 2000/2001 è stato riconosciuto come personaggio radiofonico romano dell’anno. La sua notorietà è cresciuta ulteriormente grazie alla partecipazione a programmi come “Rai dire gol” e “Rai dire Sanremo” della Gialappa’s Band, dove ha dimostrato il suo talento nell’imitare figure del mondo sportivo e dello spettacolo.
Butinar ha anche lavorato in televisione, apparendo in trasmissioni come “Tiki Taka – La repubblica del pallone” condotta da Piero Chiambretti, dove ha portato in scena le sue imitazioni di personaggi come Ezio Luzzi, Adriano De Zan e Claudio Ranieri. Nel 2014 ha interpretato Franco Califano nel film “Non escludo il ritorno”, diretto da Stefano Calvagna, mostrando la sua versatilità anche nel cinema.
La sua abilità di imitare oltre 100 personaggi, tra cui politici, cantanti, attori e sportivi, lo ha reso un artista poliedrico e molto apprezzato dal pubblico. Le sue performance erano caratterizzate da una profonda comprensione dei personaggi e da un’attenzione ai dettagli che rendevano le sue imitazioni incredibilmente realistiche.
Gianfranco Butinar sarà ricordato come un maestro dell’imitazione, capace di far rivivere i personaggi più amati con ironia e rispetto. Il suo lascito artistico continuerà a ispirare le future generazioni di comici e imitatori.