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Addio all’icona dell’eleganza e del sorriso: ci lascia Isa Barzizza, la soubrette amata dai grandi comici

Isa Barzizza morta attrice

Isa Barzizza, l’affascinante soubrette che ha dominato la scena della rivista e del cinema italiano nel periodo immediatamente successivo alla Seconda Guerra Mondiale, è deceduta domenica 28 maggio all’età di 93 anni nella sua casa a Palau, in Sardegna. L’annuncio della sua scomparsa è stato dato da don Paolo Pala, parroco di Palau, tramite un post su Facebook.

Nata il 15 settembre 1929 a Genova, Isa Barzizza iniziò la sua carriera come ballerina e attrice teatrale negli anni ’40. La sua bellezza, il suo talento e la sua vivace personalità la portarono rapidamente al successo, diventando una delle soubrette più amate dell’epoca. Isa Barzizza era conosciuta per la sua grazia, il suo spirito brillante e la sua abilità nel ruolo di “spalla” accanto a grandi comici come Totò, Carlo Campanini, Nino Taranto, Walter Chiari e Carlo Dapporto.

La sua carriera cinematografica fu altrettanto luminosa, e lavorò con alcuni dei registi più importanti dell’epoca, tra cui Mario Monicelli, Steno e Dino Risi. I suoi ruoli comici e leggeri la resero una presenza amatissima sul grande schermo e contribuirono a definire l’immaginario collettivo dell’Italia del dopoguerra.

Dopo il matrimonio con il produttore cinematografico Luigi Rovere, nel 1964, Isa Barzizza si trasferì in Sardegna, dove trascorse gli ultimi 40 anni della sua vita. Qui si fece apprezzare anche come membro attivo della comunità locale, tanto da ottenere la cittadinanza onoraria di Palau, il suo luogo di residenza.

Don Paolo Pala, parroco di Palau, ha espresso il suo cordoglio per la perdita della “compaesana acquisita” e ha inviato le sue più sentite condoglianze alla figlia Carlotta, al genero Gigi e ai nipoti Martino e Nicola. La comunità di Palau si è unita nel ricordo di questa grande artista che ha portato gioia e risate a milioni di spettatori in tutta Italia.

Il funerale di Isa Barzizza si terrà nella chiesa del Redentore a Palau, con una cerimonia officiata da don Paolo Pala alle ore 17:00 di oggi pomeriggio. L’intera industria cinematografica italiana e i suoi numerosi fan si uniscono nel ricordo di questa icona indimenticabile che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema italiano. La sua grazia, il suo talento e il suo spirito vivranno per sempre attraverso i suoi lavori che continueranno a ispirare le generazioni future.