È morto Gino Strada, lo storico fondatore di Emergency. Una notizia, quella della scomparsa del medico e filantropo di 73 anni, che ha colpito gli italiani, addolorati per la scomparsa di un personaggio unico, sempre schierato a difesa dei più deboli con il suo instancabile impegno. Nelle scorse ore, era comparso un suo articolo sulle pagine de La Stampa in cui si analizzava la situazione in Afghanistan.

Strada già da tempo soffriva di cattive condizioni di salute, tanto da aver recentemente annullato alcuni impegni presi. Stando a quanto emerso in queste ore, il fondatore di Emergency se ne sarebbe andato in Normandia, dove si trovava in questi giorni. Una vita, la sua, spesa per gli altri, con la sua organizzazione che ha curato e salvato milioni di persone in tutto il mondo.

Gli ultimi dati relativi a Emergency parlano di oltre 11 milioni di persone curate. La decisione di dare vita a un’organizzazione per battersi a favore dei più deboli era stata presa da Strada nel 1994, dopo l’esperienza accumulata con la Croce Rossa italiana, ed era stata presa da Gino insieme alla moglie Teresa Sarti e ad alcuni colleghi e amici, con l’obiettivo di portare cure di qualità e gratuite negli scenari di guerra e di contrastare la povertà.