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Addio Ivano, un grande del cinema italiano

Il mondo del cinema piange la scomparsa di Ivano Marescotti, avvenuta nel pomeriggio di domenica 26 marzo all’Ospedale Civile di Ravenna, dopo una lunga malattia. Originario di Villanova di Bagnacavallo, in Romagna, aveva 77 anni e lascia la moglie Erika e la figlia Iliade.

Marescotti aveva intrapreso la sua carriera di attore per caso, abbandonando il lavoro di impiegato all’ufficio di Urbanistica nel Comune di Ravenna per seguire il suo sogno. Il debutto nel mondo del cinema risale al 1989, in una piccola parte nel film “La cintura”. Da lì in poi la sua carriera è stata ricca e longeva, con circa 130 lavori tra fiction e film, fra tv e cinema, in Italia e all’estero.

Tra i suoi ruoli più celebri, il dottor Randazzo in “Johnny Stecchino” di Roberto Benigni, il padre della ragazza che ha una relazione con Checco Zalone nel film “Cado dalle nubi”, e il papà di Alex in “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” di Enza Negroni, tratto dall’omonimo romanzo di Enrico Brizzi. Marescotti aveva lavorato anche su set internazionali, avendo ruoli in film come “Il talento di Mr. Ripley” di Anthony Minghella, “Hannibal” di Ridley Scott e “King Arthur” di Antoine Fuqua.

Nel 2022 Marescotti si era ritirato dalle scene per dedicarsi all’insegnamento. Dopo un anno didattico sperimentale con le “Cento ore con Marescotti” nel 2016, erano seguite sei edizioni di Tam – Teatro Accademia Marescotti, organizzate in collaborazione con il Circolo degli attori di Ravenna.

Proprio nei giorni scorsi, l’attore aveva parlato del desiderio di mettersi in proprio con la nuova “Accademia Marescotti” e con l’annessa compagnia teatrale formata dagli allievi più promettenti. Il debutto era in programma per il prossimo 16 aprile al Teatro Socjale di Piangipane con lo spettacolo “Nudi”. Un progetto correlato alla nuova associazione “Accademia Baccano”, con l’intento di avere da un lato un radicamento sul territorio e dall’altro una vocazione nazionale.