
Dal 1° settembre entrano in vigore le nuove normative europee che vietano l’uso di due sostanze chimiche ampiamente utilizzate nei prodotti per unghie, come gel e smalti semipermanenti. Il provvedimento riguarda il Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide (TPO) e il Dimethyltolylamine (DMTA), riconosciuti come pericolosi per la salute umana e inseriti nella lista delle sostanze tossiche per la riproduzione.

Divieto e norme per gel e semipermanenti: cosa prevede la nuova regolamentazione
La normativa, prevista dal Regolamento Ue 2025/877, è stata ratificata a maggio 2025 dopo un annuncio iniziale nel 2023. Essa impone il divieto di utilizzo di TPO e DMTA sia da parte dei produttori che degli operatori del settore estetico. Non è consentito l’impiego nemmeno di prodotti acquistati o aperti prima dell’entrata in vigore della legge, senza alcuna compensazione economica per le scorte già detenute.

Il TPO è stato a lungo utilizzato come fotoiniziatore per la polimerizzazione dei gel sotto lampade UV e LED, garantendo durata e resistenza. Il DMTA, invece, agisce come condizionante per migliorare l’adesione e uniformare la superficie dell’unghia. Entrambi sono stati classificati come sostanze CMR di categoria 1B, ovvero cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione, con rischi evidenziati da studi scientifici soprattutto per esposizioni prolungate.


Impatto sul settore estetico e responsabilità dei consumatori
Il divieto ha suscitato preoccupazione tra i professionisti del settore, costretti a smaltire prodotti per migliaia di euro senza possibilità di recupero economico. La mancanza di trasparenza di alcune aziende produttrici ha inoltre complicato l’adeguamento, con operatori spesso ignari della presenza delle sostanze tossiche fino alla consegna dei prodotti.
Anche i consumatori dovranno prestare attenzione ai prodotti applicati nei saloni, poiché la responsabilità dell’uso di prodotti vietati non ricadrà esclusivamente sugli operatori, ma anche sugli stessi clienti. La Commissione europea invita a verificare le etichette e le autorità locali intensificheranno i controlli per garantire il rispetto delle norme.
Obiettivi e sfide della nuova regolamentazione europea
L’Unione europea aggiorna periodicamente le liste delle sostanze proibite, con una crescente attenzione alla sicurezza nei prodotti di uso quotidiano, compresi quelli cosmetici. Il settore delle unghie coinvolge migliaia di imprese e professionisti che temono una contrazione delle forniture e dei ricavi fino a quando non saranno disponibili alternative sicure e conformi.
Nonostante le difficoltà, l’obiettivo è chiaro: tutelare la salute pubblica riducendo l’esposizione a composti riconosciuti come pericolosi per la fertilità e lo sviluppo embrionale, considerati incompatibili con l’uso quotidiano.