Che fine ha fatto Ylenia Carrisi, la figlia di Al Bano e Romina Power? Se lo chiedono anche i genitori da quasi 30 anni. Da quando nel 1994 la ragazza sparì negli Usa senza lasciare traccia. Ora però è lo stesso papà di Ylenia, il popolare cantautore pugliese, a rivelare al Corriere della Sera che cosa secondo lui è capitato alla sua bambina scomparsa. La sua ricostruzione dei fatti è commovente e a tratti scioccante.
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Al Bano ricorda la figlia scomparsa
“Non fu la scomparsa della nostra figlia primogenita Ylenia a far finire il matrimonio con Romina Power. Da tempo il suo sguardo non era più quello. – racconta Al Bano al Corriere – Ylenia era una ragazza straordinaria. Studiava al King’s College di Londra. Parlava inglese, spagnolo, francese, portoghese. Venne a Mosca con noi e imparò un po’ di russo, la sera Romina e io andavamo a dormire e lei scendeva sulla Piazza Rossa a vedere il cambio della guardia al mausoleo di Lenin. Poi ci accompagnò negli Usa, a girare un docufilm, l’America perduta. Andammo da Los Angeles a New Orleans. E lì fece l’incontro fatale”.

“Gli homeless. Gli artisti di strada. – si sfoga Al Bano – Ricordo un nero, si chiamava Masakela. Una sera la compagnia andò al cinema, ma io rimasi con Ylenia perché avevo notato qualcosa di strano. A un tratto cominciò a correre, e io dietro, lei gridava ‘fermate quell’uomo vuole farmi del male’, e quell’uomo ero io, gridavo ‘lasciatemi, è un problema di droga’. Mi seminò, la ritrovai il mattino alle 8. A sua madre disse che aveva rischiato la vita sulle acque del Mississippi”.