Vai al contenuto

Al via la dichiarazione dei redditi online: come consultare il 730 precompilato e le istruzioni sulle correzioni

Il 15 aprile si è aperta ufficialmente la stagione della campagna fiscale 2019, con la pubblicazione ufficiale del modello 730 precompilato sul sito di Agenzia delle Entrate. Quest’ultimo è attualmente disponibile online per la consultazione, ma per l’invio si dovrà attendere il prossimo 2 maggio, ed entro il 22 luglio. Oltre al 730, sono stati pubblicati anche i modelli Redditi PF precompilati che potranno essere modificati dal 2 maggio, ma trasmessi a partire dal 10 maggio fino al 30 settembre 2019. Il Fisco ha inserito nei modelli precompilati le spese inviate dagli enti esterni come studi medici, farmacie, banche, assicurazioni, università, ecc, e dai datori di lavoro tramite le certificazioni uniche, fermo restando che il contribuente potrà segnalare eventuali spese sostenute nell’anno 2018 ma non risultanti sulla dichiarazione fornita dalle Entrate. Di seguito sono riportate le istruzioni dell’Agenzia per effettuare eventuali correzioni.

730 precompilato: come consultarlo online
Come prima cosa, il contribuente deve essere in possesso delle credenziali di accesso. Le modalità per accedere al sito delle Entrate sono 4:il Pin Fisconline, l’identità digitale Spid, il Pin Inps e la Carta nazionale dei servizi (Cns). Una volta entrati nella propria area riservata sarà possibile controllare nel dettaglio tutti i dati forniti dal Fisco e, dal 2 maggio, accettare il 730 precompilato così com’é o integrarlo/modificarlo prima dell’invio. Per quest’ultime operazioni resta anche la possibilità di rivolgersi a un Caf o delegare un professionista.
Come modificare la dichiarazione online
Il riscontro si può fare dal prospetto informativo inserito in coda al file.pdf della dichiarazione, intitolato “Elementi a base della dichiarazione precompilata per l’anno di imposta 2018”. In questa area si può vedere, ad esempio, se tutti i redditi percepiti da diversi datori di lavoro sono stati conteggiati o se i bonifici per lavori di ristrutturazione sono stati inseriti nella dichiarazione (e se non lo sono stati, con quale motivazione). Dal sito internet, sezione “Dati di sintesi”, si può invece vedere il dettaglio delle spese sanitarie – fino al singolo scontrino farmaceutico – differenziate tra contribuente e familiari a carico. Per i ritocchi, bisognerà però attendere il 2 maggio, data da cui sarà possibile correggere (o accettare) e poi inviare il 730, che andrà comunque spedito entro il 23 luglio. Il modello Redditi PF invece, sarà modificabile dal 10 maggio e andrà trasmesso entro il 30 settembre.
La nuova compilazione semplificata
Una delle principali novità 2019 è la possibilità di scegliere la modalità di compilazione semplificata (in alternativa alla modalità tradizionale) per modificare in maniera guidata tutto il quadro E della dichiarazione, come per esempio per aggiungere un onere detraibile o deducibile che non compare tra quelli già inseriti dall’Agenzia o modificare gli importi delle spese sostenute. Con la novità di quest’anno, che sarà disponibile a partire dal 10 maggio, diventa possibile intervenire in modalità guidata su tutti i dati del quadro, aggiungendo, eliminando o modificando, tra gli altri, anche gli importi relativi alle spese che danno diritto agli sconti fiscali per le ristrutturazioni, per il risparmio energetico, per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici e al bonus verde. Una volta fatte le modifiche, sarà il sistema a ricalcolare in automatico gli oneri detraibili e deducibili, sulla base dei nuovi dati e di eventuali limiti previsti dalla legge, e a inserire il totale nei campi del quadro E.

 

Ti potrebbe interessare anche: Ristrutturazione edilizia e ecobonus: come usufruire delle detrazioni