Alberto Angela vince sempre e comunque. Anche a sua insaputa. E anche su un terreno, quello dei social, che non gli appartiene per nulla. Infatti ora tutti si chiedono come mai Alberto Angela ha “guadagnato” più di 80mila nuovi followers su Instagram nelle ultime 36 ore? Un lasso di tempo strettissimo per chi segue queste dinamiche. Ebbene, il divulgatore scientifico, a sua insaputa, è stato infatti il protagonista della #AlbertoAngelaChallenge, una “sfida” lanciata dall’attore comico Roberto Lipari. Lo scopo è quello di far “prevalere la cultura” di Alberto Angela sul tormentone “negazionista” di Angela da Mondello, la signora diventata tristemente famosa per il “Non ce n’è Coviddi” che ha monopolizzato – ahinoi – la scena delle ultime settimane.
Come racconta Il Fatto, tre giorni fa, quando la donna è sbarcata su Instagram, in poco più di 24 ore il suo profilo aveva superato i 130mila followers. Solo 20mila followers più in là, fermo a 149mila utenti, c’era proprio l’account di Alberto Angela. Da qui, la provocazione di Lipari: “Lo so… Ogni condivisione della notizia del boom social di Angela le fa crescere il numero dei seguaci, ma stavolta è per una buona causa! Segui Alberto e non seguire Angela! Affinché non avvenga mai il SORPASSO! Lì avremmo perso tutti”, ha scritto l’ex volto di Colorado e di Made in Sud.
Attualmente l’account del conduttore di “Meraviglie” e “Stanotte a…” ha superato i 230mila followers, mentre la “sfidante”, Angela da Mondello, è ferma a 164mila. “Non fermiamoci!!! Siamo la resistenza. Questa challenge ironica è una metafora di ciò che vorrei in questo Paese. La cultura che supera il trash. Il contrario mi spaventa. Vi ringrazio perché non c’è stato nessun atto di bullismo nei confronti della signora Angela. Perché lei è vittima di questa società quanto noi”, ha aggiunto Lipari.
Il quale ha poi concluso: “Anche perché quelli che mi preoccupano per davvero sono coloro i quali la seguono solo per offenderla. Nel frattempo mi sto immaginando Alberto Angela che non si spiega che caspita sta succedendo nel suo profilo”. Intanto la curiosa challenge continua a spopolare sui social. Anche alcuni politici hanno partecipato, dando man forte al divulgatore. Strani tempi questi che stiamo vivendo…
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